Il Tribunale del Riesame di Palermo, accogliendo il ricorso presentato dall’avvocato Santo Lucia, ha annullato la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti di Antonino Massaro, 61 anni, elettrauto di Licata finito nell’indagine “Halycon” con l’accusa di aver spifferato ad un membro del clan di Licata la presenza di cimici istallate dalle forze dell’ordine.
In una intercettazione captata dalle cimici Massaro riferì – secondo l’accusa – a Giovanni Mugnos, considerato affiliato alla cosca licatese, di aver trovato una cimice ma di non poterla toccare.