Il maiale che ieri sera ha ucciso due persone svedesi in quel di Bruxelles, Abdesalem Lassoued, era stato \”accolto\” a Lampedusa nel lontano 2011.
Poi, dopo i primi soccorsi, i primi soldi, le prime schede telefoniche, i primi, secondi e terzi pasti, quell\’essere si trasferì a Bologna, poi a Torino, Genova e Trento prima di mettere piede in Svezia dove dopo tanti anni era stato espulso in quanto pronto ad aderire alla causa jihad.
Si rifugiò in Belgio e li visse illegalmente. Non si esclude che ieri sera abbia voluto colpire appositamente persone svedesi dopo il malcontento provato a seguito della sua espulsione. Si dichiarava \”guerriero sulla via verso Allah\” ed ha scritto su un social testualmente: \”Ho ucciso tre svedesi, lode ad Allah\”.
Che dire? Una brava persona e chissà, animali come lui, quanti ne sbarcano giorno dopo giorno nella terra di conquista lampedusana per poi intraprendere il lavoro da dedicare ad Allah.
Un plauso alla Polizia federale belga che non ha pensato un istante in più prima di uccidere il criminale dopo un conflitto a fuoco avvenuto in un bar mentre il tunisino stava facendo colazione.
Non sappiamo se questo episodio fosse capitato in Italia quale esito avrebbe avuto il conflitto a fuoco con il criminale. Del resto le nostre leggi consentono di più di tutelare gli assassini che le persone oneste e perbene. Le scene che vediamo giorno dopo giorno sono sotto gli occhi di tutti. I \”pacifisti\” di vari centri sociali, ormai divenuti solo politici, si scagliano contro le nostre Forze dell\’ordine forti del fattoi che alcune leggi italiane stanno di più con loro che gli onesti lavoratori che difendono la libertà e la civiltà di una Nazione.
Menomale che la sparatoria è avvenuta in un altro Paese europeo e non in Italia. Altrimenti quel delinquente sarebbe probabilmente ancora vivo (e quindi in piena libertà di uccidere) oppure avremmo contato uno, due, tre morti delle nostre Forze dell\’Ordine. Già, proprio così. Prima di sparare, e quindi, raggiungere il livello massimo di difesa, si devono eseguire una serie di ordini che poco o nulla tutelano chi in quel momento è sotto tiro. Se considerate che in Italia se entra un criminale a casa vostra e raggiunge anche la camera da letto con una pistola e tu non potrai difenderti, di cosa stiamo parlando? Prima di sparare devi attenerti ad una serie di leggi e leggine; nel frattempo il criminale ti ha sparato quindici volte in faccia a te e a tutta la tua famiglia. Cane compreso.
Viva la Polizia Federale belga. Compassione e vicinanza ai nostri militari del Tricolore