L’incubo “Marche” e la provincia agrigentina

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Su iniziativa del prefetto Cocciufa, vertice ad ampio raggio di partecipazione nella sala operativa della Protezione civile ad Agrigento in prossimità della stagione delle piogge.

Quanto appena accaduto nelle Marche turba il sonno di coloro che sono pagati con le tasse dei cittadini per tentare di proteggere gli stessi cittadini dalle calamità naturali, qualora non siano imprevedibili e insormontabili. E così, ad Agrigento, a Villaseta, nella sala operativa della Protezione civile all’interno della caserma del Comando provinciale dei Vigili del fuoco, il prefetto, Maria Rita Cocciufa, ha convocato a raffica tutti gli addetti ai lavori, tra uomini in divisa, amministratori, e tecnici impiegati in vari Enti competenti. Nel corso della riunione è stata ribadita la necessità di interventi strutturali e non strutturali di protezione civile adottati dalle amministrazioni comunali, poi una pianificazione di azioni utili al fine della sicurezza da parte della Protezione civile, poi un’adeguata e tempestiva comunicazione sui rischi presenti sul proprio territorio provinciale e sui comportamenti corretti da assumere in situazioni di pericolo, e poi la pulizia e la manutenzione delle strade, anche tramite una costante raccolta dei rifiuti abbandonati per evitare blocchi del flusso delle acque, e pulizia inoltre di ferrovie, canali di scolo, caditoie e alvei dei fiumi. Le amministrazioni comunali saranno a breve dettagliatamente informate sulle priorità di intervento di competenza.

Franco Miccichè

E in tale ambito il sindaco di Agrigento, Franco Miccichè, annuncia: “Ho provveduto a firmare la determinazione numero 63 del 21 settembre, con cui sono state assegnate al personale interno le funzioni di supporto al ‘Piano di Protezione civile’, necessarie all’organizzazione, al coordinamento delle attività di prevenzione, di soccorso-assistenza alla popolazione e di superamento delle emergenze. Il Piano riporta i responsabili delle 12 funzioni di supporto che costituiscono il COC (Centro operativo comunale) che si attiva in particolari condizioni meteo avverse. Per le informazioni in tempo reale alla cittadinanza sulle azioni da attuare in caso di emergenza, è disponibile anche l’App gratuita ‘Città di Agrigento’, scaricabile nei nostri smartphone”.

Angelo Ruoppolo (Teleacras)

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