L\’on. Ida Carmina nel comitato parlamentare di controllo sull\’attuazione dell\’Accordo di Schengen

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On. Ida Carmina M5S : “La mia nomina al Comitato parlamentare di controllo sull’attuazione dell’Accordo di Schengen, di vigilanza sull’attività di Europol, di controllo e vigilanza in materia di immigrazione, è un ulteriore impegno che mi responsabilizza . Svolgerò il ruolo con il massimo impegno e nell’interesse degli italiani, forte dell’esperienza nel ruolo di Sindaco di Porto Empedocle, Città frontiera d’ Europa nel Mediterraneo e prima nell’impegno dell’accoglienza dei migranti”    

 

L’On. Ida Carmina deputato del M5S comunica che ieri è stata nominata dal Presidente della Camera come componente del Comitato parlamentare di controllo sull’attuazione dell’Accordo di Schengen, di vigilanza sull’attività di Europol, di controllo e vigilanza in materia di immigrazione.

“Accolgo con emozione e con grande slancio il mio inserimento come componente del M5S all’interno del Comitato Parlamentare di Controllo sull’ attuazione dell’ Accordo di Schengen, di vigilanza sull’attività di Europol, di controllo e vigilanza in materia di immigrazione , una nomina in una sede istituzionale così importante delicata, che penso sia frutto anche della mia particolare esperienza, maturata quale già Sindaco di una città di frontiera come Porto Empedocle che, da anni e anni, deve superare criticità quotidiane per fronteggiare gli sbarchi e gli arrivi dei migranti . Fenomeno, che, come sostengo da tempo, è un problema globale che va al di là del territorio nazionale e, nella specie, è una questione Europea prima che italiana. Un ringraziamento in particolare al Presidente Conte e al capogruppo del M5S, Francesco Silvestri, che mi hanno dato fiducia in un momento cosi, delicato su fenomeni di carattere epocale del nostro tempo.

Non sono adusa a fare proclami e promesse aleatorie, ma il mio impegno in questo ruolo avrà come stella polare il rispetto dell’essere umano e della sua dignità, dei diritti inviolabili dell’uomo, e contestualmente, mi occuperò del sistema di accoglienza perchè sia coniugata la solidarietà, dovuta, con il rispetto delle esigenze del territorio , che spesso paga un prezzo alto e si sente usato ed abbandonato dallo Stato e dall’ Europa, nonostante la generosità che quotidianamente dimostra . Accoglienza che coniughi controllo e tutela del territorio perchè tutti possano vivere serenamente in una società inclusiva. Sarò propositiva e collaborativa salvaguardando la libera circolazione nel rispetto delle norme vigenti. Naturalmente dedicherò una particolare attenzione alla tematica migratoria che è un fenomeno che va meglio disciplinato a tutti i livelli istituzionali e lo dico io che, da Sindaco di Porto Empedocle, anche durante la pandemia, mi imbattevo quotidianamente con tante emergenze e spesso dovevo trovare soluzioni sulla base del buon senso, al di là delle norme vigenti e del sostegno del Governo.

Perchè solo avendo riguardo allo “spessore del reale “possono elaborarsi visioni innovative, tracciarsi nuove vie, diverse da quelle intraprese e che hanno mostrato il loro fallimento, ingigantendo il problema piuttosto che risolverlo. Noi non temiamo l’accoglienza ma la dimenticanza, non temiamo l’immigrazione, che va gestita meglio, ma l’emigrazione dei nostri figli. Per questo sarà massima la mia dedizione ed il mio impegno.”

 

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