Comuni, enti locali e stazioni appaltanti da oggi potranno fruire del supporto dell’Ordine degli architetti di Agrigento nella redazione di bandi per concorsi di progettazione e per affidamenti di Servizi di Architettura e Ingegneria. E’ stato infatti presentato oggi, nel corso di una conferenza stampa, lo “Sportello bandi” istituito dall’Ordine degli architetti di Agrigento con l’obiettivo di supportare le stazioni appaltanti provinciali nella scelta della tipologia del bando da utilizzare, in relazione alla procedura di affidamento da adottare, per la redazione del disciplinare di gara e la verifica della congruità dei compensi dei professionisti, in applicazione all’articolo 13 della Legge Regionale n°12 del 2011.
I Comuni o gli enti locali che vorranno fruire del servizio, potranno chiedere una consulenza sulla redazione dei bandi all’Ordine, inviando una mail alla casella: architettiag.serviziobandi@gmail.com, alla quale dovranno essere allegati i documenti di competenza della stazione appaltante (come il progetto del servizio e il documento di Indirizzo alla progettazione).
“L’iniziativa – afferma il presidente dell’Ordine, Rino La Mendola – è finalizzata a supportare le amministrazioni che intendono affidare la progettazione a liberi professionisti per fruire, non solo dei fondi ordinari (regionali, statali o comunitari), ma anche dei fondi speciali del Recovery Plan, recentemente approvato dal Governo. Ciò nella consapevolezza che non possiamo permetterci di perdere un’occasione così importante per modernizzare la pubblica amministrazione, rafforzare il sistema produttivo e intensificare le attività di contrasto alla povertà. Ove possibile – sottolinea La Mendola – in relazione alla tipologia delle opere da realizzare, promuoveremo l’adozione di procedure che premiano la qualità del progetto e il talento dei professionisti, come il Concorso di Progettazione, in linea con i bandi tipo approvati dalla Regione. L’obiettivo è di rilanciare, con progetti di qualità, il settore delle costruzioni e dei lavori pubblici, che riteniamo fondamentale per far ripartire l’economia del Paese, specialmente in contesti particolarmente sensibili alla crisi, come quello agrigentino, dove, negli ultimi dieci anni, il settore delle costruzioni ha perduto 4300 posti di lavoro, 707 imprese e 23 milioni di salari”.
“Con lo Sportello – aggiunge il coordinatore del dipartimento Lavori Pubblici dell’Ordine, Giacomo Cascio – potremmo offrire alle stazioni appaltanti anche il servizio di congruità dei compensi da porre a base di gara in modo da garantire la qualità delle prestazioni e salvaguardando contestualmente la dignità dei professionisti. Inoltre, le attività on-line saranno integrate da una serie di riunioni decentrate sul territorio provinciale durante le quali ci confronteremo con gli uffici Tecnici dei Comuni su eventuali criticità nella gestione del settore delle costruzioni e dei lavori pubblici e sull’adozione dei bandi tipo, condivisi dalla Rete delle Professioni Tecniche, approvati dall’assessore regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, Marco Falcone (con Decreto n°30/Gab del 5 dicembre 2018) e costantemente aggiornati dal dipartimento Tecnico della Regione Siciliana”.