“Legge sui beni culturali, si riparte da zero, o quasi. Il nostro obiettivo è quello di fare un testo che parta dal basso, coinvolgendo esperti ed operatori del settore. Per questo abbiamo chiesto che il testo venga fermato e si proceda ad una nuova serie di audizioni per lavorare, gomito a gomito, con chi opera sul campo. Non daremo mai il nostro via libera ad un ddl fatto dalla Lega o a quello di Sammartino, che era pieno di falle e che abbiamo praticamente stravolto”.
Lo affermano i componenti della commissione Cultura, Ketty Damante, Giovanni Di Caro, Nuccio Di Paola e Roberta Schillaci, assieme a Valentina Zafarana.
“Abbiamo recepito tutte le richieste pervenute da sovrintendenti, direttori di parchi e altri operatori, con l’intento di realizzare con le loro indicazioni un vero e proprio ddl di commissione. Il nuovo testo verrà sottoposto nuovamente agli operatori ed esperti del settore per un nuovo parere.
“Anche oggi – concludono i parlamentari – l’assessore della Lega Samonà era assente in commissione, fatto da censurare senza se e senza ma. Finora in commissione è venuto una sola volta, cosa che non depone certo a suo favore e che non fa presagire nulla di buono per i Beni culturali in Sicilia”.