“Mafia e appalti” a Sciacca: quattro “non rispondo”

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In sede di interrogatorio di garanzia innanzi al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sciacca, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere quattro indagati nell’ambito dell’inchiesta antimafia della Guardia di Finanza sfociata in diverse misure cautelari a Sciacca. Si tratta di Domenico Friscia, 61 anni, Domenico Maniscalco, 59 anni, Giuseppe Marciante, 36 anni, e Michele Russo, 45 anni. Nell’ordine di custodia cautelare a carico dei quattro tra l’altro si contesta di – si legge – “avere fatto parte dell’associazione Cosa Nostra, dunque avvalendosi della forza di intimidazione del vincolo associativo e della condizione di assoggettamento e omertà che ne deriva, per commettere delitti e acquisire in modo diretto e indiretto la gestione o il controllo di attività economiche, di concessioni, autorizzazioni, appalti e servizi pubblici”.

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