Al Jolly Hotel del Villaggio Mosè si svolgeva il congresso regionale della Democrazia Cristiana. C\’erano urgentissimi provvedimenti da prendere tra cui, il più importante, quello di cacciare via dalla DC Vito Ciancimino, sindaco di Palermo, in odore di mafia e punto di riferimento dei vertici di cosa nostra.
\”Non a caso – ha dichiarato ieri sera nel corso del convegno l\’ex ministro Calogero Mannino – noi eravamo al Jolly e Riina e Provenzano, storici capi di cosa nostra, alloggiavano di fronte a noi\” (hotel Tre Torri, ndr).
In effetti in una nota diramata dagli organizzatori viene evidenziato come \”la presenza dei due pericolosi latitanti a pochi passi dal congresso induce a pensare che essi erano davvero interessati ad influenzare il congresso o quanto meno a capire il suo svolgimento al fine di conoscere chi fossero i nemici d sconfiggere. E nonostanze la pericolosa presenza il congresso scelse la strada di emarginare Vito Ciancimino, loro referente politico\”.