Il commissario straordinario dell’Asp di Agrigento Mario Zappia, riferisce circa i dati dei contagi dopo la seconda dose di vaccino ai sanitari e a quanto sembra, si è registrato un calo del 64%: “è uno stimolo che ci deve far capire l’importanza della vaccinazione”
Così Zappia: “In questa settimana la curva dei contagi in provincia di Agrigento si è appiattita e non scende e questo è in tendenza con i dati nazionali e regionali. Ci sono attualmente in Rianimazione una persona in meno (5 persone ricoverate) mentre a Sciacca non c’è nessuno. Al San Giovanni di Dio quattro, purtroppo, sono intubati. Per quanto riguarda il reparto di Medicina non c’è allarme sull’assistenza ma ci sono ventisette persone ricoverate. A Sciacca, invece, è migliorata la situazione con un paziente in meno. In generale, dunque, la situazione è stabile. Ad Agrigento l’incremento di casi è del 14% quindi stabile rispetto alla settimana precedente. Siamo messi bene come numero di nuovi casi per centomila abitanti ogni settimana però l’incremento è al 4% (eravamo al 10% in passato). Un altro argomento importante è quello dei vaccini. L’Asp di Agrigento si sta organizzando e potenziando la vaccinazione della popolazione con l’inizio per le forze dell’ordine e – da ieri (venerdì) – con le scuole e il personale scolastico. A partire da oggi (sabato) avremo in parallelo due vaccinazioni: over 80 che verrà fatta nei cinque presidi ospedalieri (la Regione ha individuato anche il Palacongressi di Agrigento) e appunto personale scolastico. Lo sforzo organizzativo è fortissimo e, raccogliendo l’invito del Prefetto di Agrigento, faremo una riunione con la dirigente dell’ufficio scolastico regionale per fare in modo che gli operatori scolastici potessero prenotarsi fin da subito. Abbiamo 3500 vaccini pronti dell’Astrazeneca e altrettanti ne avremo la prossima settimana. E’ un lavoro che ci vede impegnatissimi e che prevede 350 mila persone che si sottoporranno al vaccino. Abbiamo già fatto un primo report e con il vaccino il crollo del contagio tra i sanitari è del 64%. Con la seconda dose di vaccino il numero dei positivi tra i sanitari si è sensibilmente ridotto. Questo è uno stimolo che ci deve fare capire che vaccinarsi è importante.”