Nel teatro a mare “Pellegrino 1880”, nelle antiche Saline Genna, si terrà la manifestazione culturale ‘A Scurata che si avvale di artisti del calibro di Jerusa Barros, Osvaldo Lo Iacono, Luca Madonia, Alessandra Falucchi e Marcella Favilla, ma anche jazzisti come gli Elimi e “Antonella Maurer & Mezz”. In cartellone anche uno spettacolo dedicato ad Astor Piazzolla con musica, narrazioni e danza. Tutto questo e molto altro prenderà vita sul palco ecosostenibile fatto di tufi, legno e sale. Novità di quest’anno: l’opera teatrale “L’assedio di Ilio – tragiche prove di una tragedia” sarà messa in scena nel parco archeologico di Marsala, tra le vestigia dell’antica Lilybeo, con accesso da Porta Nuova
Un viaggio attraverso le musiche del sud del mondo, nell’universo femminile e in quello dell’epopea omerica, e poi del genio narrativo di Baricco, ma anche un incanto di melodie senza tempo e voci capaci di muovere sogni e ricordi, e ancora danze di passione, per concludere con un omaggio a Lucio Dalla che è un tributo al genio nutrito dall’interpretazione di artisti eccezionali. Sarà estremamente colorata e variegata la VII Rassegna ““’a Scurata cunti e canti al calar del Sole” Memorial Enrico Russo che si terrà quasi completamente nel teatro a mare “Pellegrino 1880”, che prende il nome dal main sponsor della manifestazione ideata e organizzata dal Movimento artistico culturale città di Marsala. “Unico teatro al mondo costruito in una vasca di Salina – spiega Giacomo Frazzitta, componente del direttivo del MAC – ed è un teatro assolutamente ecologico. Perché fatto solo di tufi, sale, legno. Qui arte e location si incontrano in una maniera unica e il paesaggio del tramonto sulla riserva naturale dello Stagnone, uno dei tramonti più belli al mondo, diventa scenario e spettacolo al tempo stesso grazie alla lungimiranza delle Cantine Pellegrino che hanno reso possibile tutto questo”.
“Il legame tra vino e arte è una tradizione antica che si tramanda da secoli e che continua a rappresentare una fonte di ispirazione per molte persone – commenta Benedetto Renda, Presidente di Pellegrino – L’anima del vino è strettamente legata all’intervento creativo dell’uomo, proprio come avviene nelle diverse forme di espressione artistica. La collaborazione tra il MAC, la Rassegna culturale ‘a Scurata e Pellegrino crea un connubio fortunato che permette al vino e all’arte di elevarsi reciprocamente”.
Si tratta di dodici spettacoli – otto concerti e quattro spettacoli teatrali – che si terranno a partire dal 21 luglio fino al primo di settembre e che vedranno esibirsi sul palcoscenico di tufi a pelo d’acqua, all’interno di una delle vasche delle antiche Saline Genna, artisti di livello quali: Jerusa Barros, Luca Madonia, Osvaldo Lo Iacono, ma anche Alessandra Falucchi e il trio artistico composto da Peppe Servillo, Javier Girotto e Natalio Mangalavite il cui concerto dal titolo “L’anno che verrà” è un omaggio alla genialità musicale di Lucio Dalla.
“I generi musicali proposti quest’anno sono molteplici e variegati – anticipa il direttore artistico Gregorio Caimi –. Si inizia con l’artista capoverdiana di nascita, e palermitana d’adozione Jerusa Barros che ha un curriculum artistico davvero notevole, oltre ad una duttilità creativa assolutamente incantevole, per continuare con un duplice concerto Jazz a cura degli Elimi e del quintetto “Antonella Maurer & Mezz” (oltre ad Antonella Maurer: voce, e Nino Mezzapelle: contrabbasso suoneranno anche Pietro Iodice alla batteria, Marcello Zini alla chitarra e Claudio Giambruno sax soprano e tenore), poi sarà la volta di Osvaldo Lo Iacono, chitarrista di fama internazionale che davvero non ha bisogno di presentazioni, continueremo con il trio acustico di Luca Madonia, (noto per essere stato la voce dei Denovo, gruppo catanese, che vedeva tra i componenti anche Mario Venuti e che ha contato, tra le altre, la partecipazione al Sanremo del 2008. Madonia è noto anche per il suo sodalizio artistico con Franco Battiato, un esempio del quale è il brano “L’alieno” feat., appunto di Franco Battiato presentato al festival di Sanremo del 2011) e poi con uno spettacolo di musica, danza e parole dedicato al genio del tango e non solo Astor Piazzolla. Degno di nota il fisarmonicista Pietro Adragna, considerato tra i migliori fisarmonicisti al mondo, che ha all’attivo performance in America, Cina, ecc… Un concerto sarà dedicato all’idea di Viaggio, all’emozione di raggiungere l’altrove, che è una dimensione che ben si sposa dal concetto di mare e di orizzonte, e un altro sarà un tributo prodotto da Kinisia Blues Band al grandissimo Eric Clapton. Quanto agli spettacoli teatrali, spazieranno da una interpretazione del testo di Concita De Gregorio “Malamore”, prodotto dall’Associazione Carpe Diem con la guida di Luana Rondinelli e Alessio Piazza; ad una rilettura del mito di Circe a cura di Alessandra Falucchi e Marcella Favilla, fino a toccare la notissima “Leggenda del pianista sull’Oceano” che vedrà sul palcoscenico il noto e apprezzato pianista marsalese Vincenzo Piccione Pipitone. Potremo dire che, chi quest’anno sceglierà la nostra rassegna si troverà immerso in un sogno di sale, tra viaggi possibili e miti che si fanno magici e ad un tempo, intimi e vicini”.
Tra le novità della settima edizione, il fatto che uno spettacolo teatrale, si terrà all’interno del Parco Archeologico di Marsala. “Si tratta dell’opera dal titolo “L’assedio di Ilio – tragiche prove di una tragedia”, scritta e diretta da Giacomo Frazzitta – spiega Salvatore Sinatra, presidente del MAC – che sarà messa in scena nel parco archeologico di Marsala, dunque e per l’esattezza sulle vestigia del decumano massimo dell’antica Lilybeo, con accesso da Porta Nuova, in modo da creare un unicum immersivo che vede gli spettatori al cospetto delle vicende della più nota delle epopee omeriche prendere vita in uno scenario assolutamente congruente con la storia narrata, nell’ottica di una fruttuosa sinergia di luoghi, testi e interpretazione per creare una suggestione scenica capace di avvolgere la platea”.
Da quest’anno inoltre sarà possibile acquistare non solo i biglietti per i singoli spettacoli, ma anche fare degli abbonamenti “componibili”. “Abbiamo pensato a tre diverse tipologie di abbonamento – aggiungono i componenti del direttivo del MAC –: da sei, da nove oppure 12 spettacoli. L’abbonamento si potrà fare tramite l’agenzia I Viaggi dello Stagnone. Sarà inoltre possibile fare i biglietti usufruendo della carta del docente. Da quest’anno contiamo inoltre su due biglietterie digitali: ciaotickets.com e tickettando.it”
Oltre alle Cantine Pellegrino, main sponsor della VII Rassegna, “’a Scurata Cunti e Canti al Calar del Sole – Memorial Enrico Russo”, conta sul patrocinio del Comune di Marsala, dell’Assemblea regionale siciliana e dell’assessorato Turismo, Sport e Spettacolo della Regione siciliana. Tra gli sponsor e partner dell’evento anche: Imera Imballaggi, Medipower, Zicaffé, We Love Marsala, Marsala Vacanze e Molini del Ponte.
Di seguito tutti gli appuntamenti in cartellone:
21 luglio “Capoverde in Musica – Jerusa Barros 4et” – ore 19,00
Un concerto per incontrare l’anima Mediterranea e quella Africana, grazie a chitarre capaci di raccontare il mare e il vento che unisce due continenti, con una batteria che è il cuore che palpita in musica e soprattutto con una voce che è racconto ed evocazione, che parla all’anima eterna e bambina del mondo. Con Jerusa Barros e i suoi musicisti: Fabrizio Malerba e Dario Salerno (chitarre) e Giuseppe Jho Santoro (batteria), si apre la rassegna ‘a Scurata 2024. Jerusa Da Conceiçao Barros, capoverdiana di nascita e palermitana di adozione è una cantante e cantautrice che rappresenta, con la sua esperienza artistica e biografica, una pregevole sintesi fra l’Africa creola e il cuore del Mediterraneo.
Biglietti zona A 18,00 + dp zona B 13,50 + dp
28 luglio “Jazz al Tramonto” – Elimi e Dreamin’ – ore 19,00 e ore 21,30
Il tramonto si colora di Jazz con il doppio concerto degli “Elimi” e del duo “Antonella Maurer & Mezz”. Il gruppo musicale Elimi, composto da Grazia Buffa alla voce, Giovanni Balistreri al sax tenore, Francesco Di Giovanni alla chitarra, Vito Vulpetti al basso elettrico e Roberto Pro alla batteria, nasce nel 2019 tra studenti del Conservatorio “A. Scontrino” di Trapani. Il nome della band prende spunto dall’antico popolo degli Elimi, abitanti della zona Occidentale della Sicilia. Gli “Elimi” pur provenendo da esperienze musicali differenti danno vita a composizioni capaci di creare un unico e originale sound.
Dreamin’ è un percorso narrativo del quintetto “Antonella Maurer & Mezz” (Antonella Maurer voce, Nino Mezzapelle contrabbasso, Pietro Iodice batteria, Marcello Zini chitarra, Claudio Giambruno sax soprano e tenore) “Antonella Maurer & Mezz” che esprime nella musica originale del compositore Nino Mezzapelle e nei testi scritti dalla cantante Antonella Maurer, sonorità dalle memorie classiche ed echi etnici caratterizzati da un feeling schiettamente jazzistico. Dreamin’ punta a comunicare che esiste una speranza di un mondo più solidale e “umano”, al di là di quanto di negativo è oggi così presente, quotidianamente, nella realtà del nostro tempo. I brani esprimono, nella loro diversità di genere, il carattere musicale del compositore Mezz arricchiti dai testi di Antonella Maurer, scritti con uno sguardo sempre rivolto ad uno spiraglio di luce, ponendo l’attenzione sui sentimenti di amore, progettualità e “sogno”.
Biglietti zona A 18,00 + dp zona B 13,50 + dp
30 luglio MALAMORE – Esercizi di resistenza al dolore di Concita De Gregorio -Laboratorio Teatrale dell’Officina Artistica Carpe Diem diretto da Luana Rondinelli e Alessio Piazza – ore 19,00
Le storie di donne – celebri, anonime – che, come stelle cadenti, illuminano la scena del delitto. Sono le storie tratte da “Malamore” di Concita De Gregorio che prenderanno vita nel racconto degli allievi del laboratorio teatrale dell’Officina Artistica Carpe Diem, diretti da Luana Rondinelli ed Alessio Piazza. “Sono migliaia, milioni di donne che vivono, ogni giorno, sul crinale di un baratro e che, anziché sottrarsi, quando possono, ci passeggiano in equilibrio: un numero da circo straordinario, questo di cercare di addomesticare la violenza degli uomini, qualche volta andando a cercarla, persino – spiegano Rondinelli e Piazza –. Cosa ci induce a non respingere, anzi a convivere con la violenza? Perché sopporta chi sopporta, e come fa? Alcune soccombono, molte muoiono, moltissime dividono l’esistenza con una privata indicibile quotidiana penitenza. Alcune ce la fanno, qualche altra trova nell’accettazione del male le risorse per dire, per fare quel che altrimenti non avrebbe potuto. Sono, alla fine, gesti ordinari. Il malamore, però, è una pianta maligna la cui devota cura ha esiti catastrofici, una folle tentazione che può costare la vita”.
Biglietti zona A 18,00 + dp zona B 13,50 + dp
1 agosto Osvaldo Lo Iacono In Concerto – ore 19,00
“Un viaggio emozionale attraverso la mia musica e quella degli autori che più profondamente hanno segnato la mia esperienza, tra atmosfere eteree e brani dipinti…di Blues”. Così il chitarrista agrigentino Osvaldo Lo Iacono presenta il suo concerto che lo vedrà esibirsi sul palco del Teatro Pellegrino 1880 con la sua band composta da Gabriel Guarneri al basso, Gaspare Costa alla batteria e Peppe Zito ad Hammond e tastiere. Reduce dal suo ultimo tour al fianco di Amii Stewart, Lo Iacono afferma “Amo la Sicilia, terra che non ho mai abbandonato perché rappresenta per me una continua fonte di ispirazione per la mia musica.”
Biglietti zona A 18,00 + dp zona B 13,50 + dp
5 agosto “CIRCE: LE ORIGINI“ di Alessandra Fallucchi & Marcella Favilla – ore 19,00
Il Mito di Circe assume qui “un respiro più ampio e contemporaneo, riscattandola dall’immagine di semplice Femme Fatale”. Così la regista Marcella Favilla presenta quest’opera che punta a “raccontare la Circe PRIMA del famoso incontro con Odisseo, la Circe bambina e il percorso di trasformazione e cambiamento che la porterà a diventare non solo maestra di magie e filtri, ma soprattutto grande conoscitrice di sé stessa e dell’animo umano”. Scene e Costumi di Sara Bianchi, Musiche Massive Attack, Luci di Giuseppe Filipponio e Assistenti alla regia Chiara Anzelmo & Lorenza Molina con i Movimenti Scenici di Fabrizio Federici, Foto di Manuela Giusto e Organizzazione – Produzione Zerkalo. Qui Circe è l’isola deserta e la sua vera “stregoneria”, altro non è che saper ascoltare la natura e viverla con una passione travolgente.
Biglietti zona A 18,00 + dp zona B 13,50 + dp
7 agosto “La Leggenda Del Pianista Sull’Oceano” – regia di Giorgia Albertini e Alessia Angileri – Musiche dei Virginia Gold – ore 19,00 e replica alle 21,30
Nel teatro a mare prende vita “La leggenda del pianista sull’oceano”.
I nove passeggeri a bordo del Virginian racconteranno la storia di un neonato che viene trovato in una scatola di limoni, sul pianoforte della sala da ballo della prima classe del transatlantico che viaggia tra l’Europa e l’America. A prendere con sé il piccolo sarà un operaio fuochista che gli dà il nome di Novecento: un omaggio al ventesimo secolo che sta cominciando.
Lo spettacolo è un viaggio evocativo alla riscoperta della famosissima “leggenda del pianista sull’oceano”, noto film di Giuseppe Tornatore che ha preso le mosse dall’opera di Alessandro Baricco, accompagnato dalle note dei celebri brani di Ennio Morricone, che qui saranno riarrangiate dai Virginia Gold, per la direzione musicale del pianista Vincenzo Piccione Pipitone.
Biglietti zona A 18,00 + dp zona B 13,50 + dp
9 agosto “VIAGGIU” – I Musicanti di Gregorio Caimi – ore 19,00
Esiste da sempre, eppure oggi si sente di più. E’ un’eco dell’anima che parla a se stessa e guarda all’oltre e all’altrove. Questo canto interiore che si fa esigenza, diventa un concerto dei Musicanti di Gregorio Caimi. Un vento che è fiato, un battito che è anelito e una melodia che è racconto per “riscoprire la bellezza del viaggio, dare nuovamente ascolto a quella voce interiore che incita l’essere umano da millenni a spingersi oltre, senza soffocarla con tante, piccole, inutili cose e distrazioni che gli fanno perdere il senso della sua identità”. Sul palco I Musicanti di Gregorio Caimi: Dario Li Voti – batteria programmazioni; Gianluca Pantaleo – basso e contrabbasso; Natale Montalto – fisarmonica; Ceo Toscano – Violoncello, Maria Luisa Pala – flauti; Gregorio Caimi – chitarre e bouzouki; Irene Sciacca – voce; Debora Messina – voce.
Biglietti zona A 18,00 + dp zona B 13,50 + dp
13 agosto “LA MIA STORIA” Luca Madonia TRIO ACUSTICO – ore 19,00
Una vita in musica attraversando tante stagioni con grande coerenza e credibilità. Luca Madonia si esibirà in formazione trio con Denis Marino alle chitarre ed Ambra Scamarda al basso. Dagli anni ’80 con i DENOVO, alfieri della new wave italiana, agli anni ’90 con l’esordio da solista. Ha dieci album all’attivo, fino all’ultimo lavoro del 2022 “Stiamo tutti ben calmi”, tre inediti e una rilettura acustica dei brani più rappresentativi per festeggiare 40 anni di carriera. Passando anche da un Sanremo nel 2011 con Franco Battiato.
Biglietti zona A 25,00 + dp zona B 20,00 + dp
21 agosto L’ASSEDIO DI ILIO Tragiche prove di una Tragedia – parco archeologico con accesso da Porta Nuova – ore 19,00 e replica ore 21,30
Il tema dell’inganno è il motivo conduttore della pièce teatrale, che vede protagonista Achille/Ettore “en travestì”, rappresentando la lotta interiore dei due eroi. In un’ambientazione scenica in cui il dietro le quinte diviene il volto reale del messaggio teatrale, si alternano nei diversi ruoli i cinque attori che, in uno scambio continuo tra l’uomo e la maschera che lo rappresenta, raccontano le vicende di Elena, Agamennone, Criseide, Paride, Andromaca, Priamo, Menelao, Ulisse, Patroclo, in un susseguirsi di emozioni e di ritmo scenico che non consente al pubblico di distrarsi. La cornice musicale dal vivo è realizzata da un quartetto jazz che accompagna gli umori e le emozioni del più grande poema omerico. In scena gli interpreti: Serena Tumbarello, Alessia Angileri, Sergio La Vela, Giuseppe Frazzitta e Giacomo Frazzitta. Musiche: Aldo Bertolino, Dario Silvia, Giuseppe Pipitone e Fabrizio Parrinello. La platea conterà di 160 posti a sedere per ciascuno dei due spettacoli previsti.
Biglietto posto unico € 18,00 + dp
23 agosto “SOGNO PIAZZOLLA” Fisarmonica: Pietro Adragna, Primo Violino: Mario Vultaggio, Attrice: Josefina Torino – ore 19,00 e replica 21,30
Un concerto narrato che si addentra nella vita e nelle opere di Astor Piazzolla, un omaggio al compositore che arriva dalle coste siciliane. La Compagnia Catrina Teatro e il Quinteto Sud presentano “Sogno Piazzolla”, spettacolo che mette in scena gli anni in cui Astor sconvolge le fondamenta del genere musicale, dove il sud saluta al sur, da dove inizia il viaggio della famiglia Piazzolla. Un viaggio musicale nella storia del tango che si evolve e si trasforma fino ad arrivare agli anni sessanta. In scena alla fisarmonica: Pietro Adragna, al primo violino: Mario Vultaggio, al secondo violino: Enrica Vultaggio, alla viola: Maria Trombino, al violoncello: Giovanna Piacentino. Voce recitante e testo di Josefina Torino e con la danzatrice: Mariele Chiara.
Biglietti zona A 18,00 + dp zona B 13,50 + dp
27 agosto LAYLA – Omaggio ad Eric Clapton – KINISIA BLUES BAND – ore 19,00
Un concerto-omaggio per uno dei chitarristi rock-blues più importanti di sempre: Eric Clapton. I KBB – Kinisia Blues Band – hanno scelto il titolo “Layla”, uno dei suoi più celebri brani, per dar vita ad un percorso nella musica e nelle traiettorie esistenziali di Clapton, alla ricerca di quel “sapere dell’anima” che per il chitarrista britannico significa “blues”. Un viaggio sonoro e di storie che va all’esperienza con i Cream, alla gloriosa carriera da solista, fino ai duetti con i più grandi musicisti degli ultimi cinquant’anni. Ad esibirsi saranno: Dario Li Voti alla batteria, Diego Buffa al basso elettrico, Nino Casano e Gregorio Caimi alle chitarre, Salvatore Sinatra a Piano elettrico e Key e Pasquale Salerno alla voce.
Biglietti zona A 18,00 + dp zona B 13,50 + dp
1 settembre L’ANNO CHE VERRÀ – Servillo/Girotto/Mangalavite – ore 19,00 e replica ore 21,30
Peppe Servillo (voce), Javier Girotto (Sax soprano e baritono) e Natalio Mangalavite (piano, tastiere, voce) in concerto con “L’anno che verrà”. “Ci sembrava il titolo più indicato, visto l’anno che abbiamo passato e ci auguriamo davvero che… sarà tre volte Natale e festa tutto l’anno! Lucio Dalla sapeva indagare il futuro con le sue canzoni da profeta e per questo ci avviamo con la lampada a ripercorrerle, canzoni antiche come la terra, ma con dentro un motore che guarda il domani – spiegano gli artisti –. Dalla ha sempre intercettato il comune sentire traducendolo in forma poetica e popolare. A noi, il tentativo di rileggere i suoi brani tenendo conto di tutto questo, sperando di indagare e ritrovare nella sua scrittura la capacità di fare della canzone un segnale imprescindibile del nostro cercare la vita, del fare poesia”.