Intervenendo ad un incontro con le scuole in Campania a Casal di Principe, e presentando il suo libro sulla cattura di Messina Denaro, scritto con il giornalista Salvo Palazzolo, il procuratore di Palermo, Maurizio De Lucia ha rivelato che nel 2016 il boss fu bloccato ad un ordinario controllo stradale ma non fu riconosciuto. E ha raccontato: “Matteo Messina Denaro ha vissuto a lungo nel territorio del Trapanese, il suo territorio, sicuro di non essere scoperto. Indagando dopo il suo arresto abbiamo scoperto che era stato addirittura fermato a un posto di blocco, sette anni fa, in provincia di Trapani. Ma non fu riconosciuto dai Carabinieri che controllarono il suo documento. Tutto sembrava in regola. Messina Denaro confidava sul fatto che le forze dell’ordine avevano sue foto vecchie di anni, ma c’era anche chi lo avvisava dei movimenti degli investigatori. Ci dobbiamo interrogare su come sia stato possibile che abbia trascorso trent’anni in latitanza. Oggi, l’impegno della Procura di Palermo è quello di individuare chi ha favorito Messina Denaro”.
Angelo Ruoppolo (Teleacras)