Antonio Nicoletti, figlio di Enrico, l’ex cassiere della banda della Magliana morto nel 2020, avrebbe favorito la latitanza romana di Matteo Messina Denaro. Così emerge dall’informativa dell’inchiesta ‘Assedio’ della Direzione investigativa antimafia di Roma. Il boss di Castelvetrano si sarebbe recato a Roma per essere sottoposto ad alcune visite oncologiche in un ospedale della Capitale. Massimo Nicoletti, altro figlio di Enrico, definisce il fratello Antonio “più potente del Ministro della Sanità”. Antonio Nicoletti, in una intercettazione ambientale captata a luglio del 2018, si è espresso così: “Oh, ma ti ricordi quel giorno con chi mi sono incontrato io? Ma te lo ricordi o no? Con quello là, io mi ci sono incontrato. Proprio con lui personalmente. Oh, dentro a un ospedale sei mesi fa”.
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