Sarà eseguita oggi l’ispezione cadaverica sulla piccola Rokia, la bambina di due anni e mezzo della Costa d’Avorio, morta annegata nel naufragio avvenuto domenica pomeriggio davanti alle coste di Lampedusa. Arriverà questa mattina sull’isola il responsabile del Presidio territoriale di emergenza di Lampedusa Francesco D’Arca che effettuerà l’autopsia sulla bambina.
Sulla vicenda la Procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta, a carico di ignoti, per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e morte quale conseguenza di altro reato. I poliziotti della Squadra Mobile, coordinati dal procuratore reggente Salvatore Vella, hanno iniziato ad ascoltare tutti i migranti che erano su quel barcone, 43 in tutto.
Gli inquirenti provano a ricostruire cosa sia successo e perché il barcone in ferro si sia ribaltato, oltre ad identificare gli eventuali scafisti. La piccola, originaria della Costa d’Avorio, era in viaggio con la mamma. I medici del Poliambulatorio hanno tentato ripetutamente di rianimarla, ma non c’è stato nulla da fare. Sono riusciti invece a salvare un bambino di due anni.