Minacce, insulti e vere e proprie aggressioni fisiche, messi in atto dall’ottobre scorso, per costringere la famiglia affittuaria a lasciare l’abitazione prima della fine del contratto di locazione, in scadenza a fine febbraio del 2023. Protagonista una 34enne di Canicattì, che voleva liberata la residenza prima del tempo. Dopo alcuni episodi di violenza, la locataria, una quarantaduenne di Canicattì, s’è rivolta ai poliziotti del Commissariato cittadino, per denunciare quanto è stata costretta a vivere lei e la sua famiglia.
Le ipotesi di reato configurate sono: minacce, lesioni personali, violenza privata e violazione di domicilio. In un’occasione la proprietaria dell’abitazione, attraverso il balcone, sarebbe entrata nella residenza data in affitto e ha iniziato a spintonare, facendola finire per terra, la quarantaduenne. Sarebbe stata, inoltre, bloccata da due operai perché la donna pare che abbia anche cercato di scagliare contro l’affittuaria il televisore, dopo averle lanciato addosso un tavolino, per fortuna senza colpirla.