Il 2 ottobre del 2015, ad Agrigento, a San Leone, è annegato un immigrato minorenne Sayednas Abdul Uky, di 12 anni di età, egiziano. Lungo il Viale delle Dune il ragazzino si è tuffato in acqua e non è più riemerso. Alcuni turisti hanno lanciato l’allarme alla Guardia costiera. Nel frattempo, un bagnino di uno stabilimento balneare ha avvistato il cadavere, lo ha recuperato e trascinato a riva. Ebbene, adesso il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Alessandro Quattrocchi, ha assolto dal reato di omicidio colposo Angelo Romano, 48 anni, di Palma di Montechiaro, e Clara D’Agostino, 32 anni di Naro, difesi dall’avvocato Santo Lucia. Secondo la Procura, che ha proposto la condanna degli imputati ad 1 anno di reclusione ciascuno, Romano, in qualità di amministratore della comunità per minori, e D’Agostino, in qualità di educatrice, non avrebbero adottato tutte le misure necessarie per controllare entrata e uscita dei minori ospiti della comunità.
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