Alberto Belcastro, originario di Campobello di Licata, 35 enne, ha patteggiato una condanna ad un anno, nove mesi e dieci giorni di reclusione per omicidio stradale.
La vicenda, ratificata dal giudice Giuseppe Miceli dopo un accordo tra l’avvocato Gioacchino Sanfilippo e il sostituto procuratore Sara Varazi, riguarda la morte di Giovanni Rizzo, 34enne disabile deceduto in seguito ad un terribile incidente nei pressi della Rotonda Giunone, ad Agrigento nel 2019.
L’imputato era alla guida del mezzo per disabili che trasportava l’amico seduto sul lato passeggero. L’impatto fu tremendo. Belcastro, in seguito ad ulteriori accertamenti, risultò positivo a cocaina, anfetamina ed il suo tasso di alcol presente nel sangue era superiore al consentito. Il tribunale però ha ritenuto valide alcune “concause” nello schianto quali la mancata illuminazione e le condizioni (all’epoca) della rotatoria.