Era il 14 settembre del 2012 quando Viviana Meli, 29enne, venne ricoverata in ospedale a Caltanissetta dopo un incidente stradale. La ragazza arrivò in ospedale in gravi condizioni con un femore spezzato e la lesione ad un rene che le ha causato una emorragia. Questa circostanza, secondo il giudice del tribunale di Caltanissetta Maria Vittoria Valentino, fu sottovalutata e si diede corso immediatamente all’operazione al femore.
Purtroppo dopo un ulteriore peggioramento Viviana Meli ha cessato di vivere. Scattarono le denunce e furono indagati una urologa, due ortopedici e un anestesista.
Dalle indagini emerse sembra che, come detto, non si sia data particolare importanza alla lesione del rene. Ed invece sembra che proprio la emorragia causata dalla lesione abbia provocato la morte della 29enne.
Stamattina la sentenza di primo grado: assolti gli ortopedici e l’anestesista, condanna a 1 anno e sei mesi per l’urologa Carla Cammarata.