La Procura della Repubblica di Agrigento ha avviato un’inchiesta a seguito dell’incidente sul lavoro a Canicattì che ieri mattina ha provocato la morte dell’operaio edile di 21 anni, Angelo Giardina. Si procede per l’ipotesi di reato di omicidio colposo. Almeno due persone sarebbero state iscritte nel registro degli indagati. Le indagini sono state affidate ai Carabinieri, all’opera soprattutto per riscontrare il rispetto delle norme in materia di sicurezza e prevenzione degli infortuni sul lavoro, il corretto utilizzo dei dispositivi di protezione, la posizione lavorativa della vittima e la validità dei documenti e dei permessi aziendali.
L’intera area è stata sottoposta a sequestro. Giardina, che è stato schiacciato da un carrello elevatore in manovra, ha lavorato per un’azienda che produce e commercializza manufatti in calcestruzzo, lungo la via Vittorio Emanuele, nella periferia nord di Canicattì.
Morte sul lavoro a Canicattì: almeno due indagati
