Morto per Covid il giornalista Gianni Molè; la famiglia ha presentato un esposto

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E’ morto nell’ospedale di Vittoria nel ragusano, il giornalista Gianni Molè, 61 anni, capo ufficio stampa della Provincia di Ragusa. Nei giorni scorsi era risultato positivo al Covid ed in seguito all’aggravarsi delle sue condizioni, era stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale “Guzzardi”.

La salma del giornalista, deceduto ieri, è stata messa sotto sequestro per ordine della magistratura. L’indagine, condotta dai Carabinieri, è stata avviata dopo un esposto dei familiari nel quale viene richiamata la mancanza di criticità dei dati clinici al momento del ricovero all’inizio della settimana scorsa. La condizioni di Molè, si sono poi aggravate dopo una sosta nell’area ‘grigia’ dell’ospedale tanto che i medici hanno poi deciso di intubare il giornalista. Dopo cinque giorni Molè è morto. La salma doveva essere trasferita al cimitero questa mattina. Ma l’operazione è stata bloccata dall’avvio dell’indagine.

Gianni Molè, giornalista di razza, era stato componente dell’ufficio stampa del Comune di Vittoria, direttore della rivista della Provincia di Ragusa, aveva collaborato in passato anche con la Gazzetta del Sud e la Gazzetta dello Sport ed era segretario provinciale dell’Associazione siciliana della stampa.

La redazione tutta del Sicilia24h, il direttore Castaldo e il vicedirettore Stammelluti consegnano rammaricati, le loro condoglianze alla famiglia

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