Proseguono le indagini sull’omicidio di Carmelo Contarini, operaio di cinquantadue anni ucciso ieri pomeriggio a coltellate al culmine di una lite. I Carabinieri hanno arrestato un pensionato di sessantasei anni, Giovanni Ferrera, adesso accusato di omicidio aggravato.
La Procura di Agrigento ha nominato il medico legale Alberto Alongi che si occuperà dell’autopsia sul cadavere del muratore. Ferrera, dopo le formalità di rito, è stato invece trasferito in carcere.
Secondo una prima ricostruzione da parte dei militari dell’Arma l’uomo ha colpito con una sola coltellata al petto il muratore al culmine di una lite. Poi si è recato verso la stazione dei carabinieri dove ha anche consegnato l’arma del delitto. L’indagato, portato in caserma, si è avvalso della facoltà di non rispondere alle domande del procuratore Salvatore Vella e del sostituto Paola Vetro. Resta ancora un mistero il movente del delitto. Contarini e Ferrera pare si conoscessero ma, al momento, non si capisce quale sia stato il motivo del diverbio sfociato nel sangue