Ha parlato in un aula del Tribunale di Agrigento e ha raccontato la sua versione dei fatti, Elena Pinau, moglie di Costantin Pinau, l’agricoltore romeno ucciso a colpi di zappa, nel luglio dello scorso anno a Naro.
“Siamo scesi dall’auto e davanti casa c’era tutta la famiglia, hanno iniziato a picchiarci. Basile Lupascu aveva una zappa e in mano e ha iniziato a colpire mio marito. Lo hanno massacrato, mi sono messa in mezzo per tentare di difenderlo e ha picchiato pure me”. Questo il drammatico racconto della donna, visibilmente scossa, tanto da scoppiare in lacrime e spingere i giudici a tranquillizzarla ripetutamente.
“Quando lo hanno ucciso, Vladut ha sputato a mio figlio che era nella culla ed è andato via con i suoi genitori”
Alla sbarra, in questo trocone, è Anisoara Lupascu, 39 anni, accusata insieme dell’omicidio di Pinau Constantin , 37 anni, omicidio che avrebbe consumato insieme al marito Vasile Lupascu, 44 anni, e al loro figlio Vladut Vasile Lupascu, 19 anni, che però saranno giudicati in altro procedimento che dovrebbe svolgersi col rito abbreviato.
“Vasile ha dato un colpo di zappa a mio marito, ha iniziato a picchiarlo sulle gambe. Vicino a lui c’erano la moglie e il figlio che ci insultavano. La donna mi ha schiffeggiato. Anche io, che ho cercato di difendere mio marito, ho ricevuto un colpo di zappa al braccio. Poi lo hanno colpito anche quando era a terra e forse pure dopo, quando era morto”.
L’aggressione non si ferma neppure quando Costantin è bloccato a terra. «Ha iniziato a colpirlo pure quando era a terra, forse è stato colpito pure dopo che era morto”.
La donna è parte civile al processo, insieme ad altri familiari, ha poi riferito di un gesto di cui si sarebbe reso protagonista il più giovane degli accusati: “Il figlio di Vasile ha sputato sulla culla di mio figlio”.
La prossima udienza del processo è stata fissata per il 5 aprile prossimo.
– Fonte Grandangolo