La Chiesa italiana celebra oggi, 18 Novembre 2021, la 1ª Giornata nazionale di preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi, per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili. La data è stata scelta in corrispondenza della Giornata europea per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale istituita dal Consiglio d’Europa.
Nello stesso giorno, l’Arcivescovo di Agrigento, Mons. Alessandro Damiano, mentre invita la Chiesa agrigentina ad unirsi alla preghiera della Chiesa italiana,
comunica l’istituzione del Servizio diocesano per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili nell’Arcidiocesi di Agrigento
Il Servizio è un organismo pastorale espressione della Chiesa per una nuova opportunità di crescita che vive l’attenzione ai minori e degli adulti vulnerabili come esigenza evangelica.
A questo servizio ecclesiale sono affidati compiti che vanno dall’accoglienza e l’ascolto di coloro che si dichiarano vittime di abusi in ambito ecclesiale, alla promozione della pastorale a tutela dei minori e delle persone vulnerabili attraverso l’informazione e la formazione dell’intera comunità ecclesiale al fine di favorire una vera cultura della prevenzione degli abusi sessuali che di solito avvengono all’interno di abusi di potere e di coscienza.
L’istituzione del Servizio, nell’ambito dell’Arcidiocesi di Agrigento, risponde anche ad un obbligo preciso stabilito da Papa Francesco con il Motu proprio «Vos estis lux mundi» del maggio 2019 e nello stesso tempo, costituisce un’opportunità di crescita per presbiteri, operatori pastorali e famiglie che, attraverso una mirata attività formativa, avranno la possibilità di affinare e riorientare con maggior consapevolezza, all’interno di ciascuna Comunità parrocchiale, relazioni e buone prassi per la salvaguardia dei minori e delle persone vulnerabili.
Il Servizio è affidato a persone nominate dall’Arcivescovo, scelte per competenza in ambito pastorale, psicopedagogico e legale.
L’Arcivescovo, Mons. Alessandro Damiano, ha nominato Referente del Servizio il Dott. Roberto Vanadia che sarà collaborato dall’Avv. Maria Luisa Butticè e dal Rettore del Seminario diocesano pro-tempore, Don Baldassare Reina.
La struttura, che godrà anche della collaborazione di psicologi esperti nel settore, attiverà una serie di collaborazioni con le realtà pubbliche e del privato–sociale per favorire una cultura diffusa della prevenzione che ponga la massima attenzione ai minori e al loro benessere.
Con l’istituzione di questo servizio, la Diocesi di Agrigento compie un passo significativo verso un maggiore impegno nella tutela dei minori, ponendo al centro il loro benessere per quanto attiene ogni attività in ambito ecclesiale.
L’impegno della nostra Chiesa è quello di fare la propria parte in assoluta trasparenza per difendere i piccoli e le persone più fragili ed arginare e affrontare con chiarezza i fenomeni di abuso.
Nell’ambito del servizio, infatti, sarà operativo un “Centro di Ascolto” aperto a chi dichiara di aver subito abusi sessuali e/o di potere e di coscienza in ambito ecclesiale ed a chi intende segnalare tali abusi anche e non soltanto in ambito ecclesiale.
Secondo una concreta logica di trasparenza a tutti è data la possibilità di essere accolti ed ascoltati, gratuitamente, in libertà e senza timore.
Il Centro offre, inoltre, la possibilità di essere informato e di essere sostenuto nell’individuazione del percorso (medico, legale, …) più adatto a ciascuno e che poi, liberamente, l’interessato potrà proseguire nelle sedi e con le competenze e modalità che lo stesso reputerà più adeguate.
Le segnalazioni e le richieste di ascolto, intestate al Servizio Diocesano per la Tutela dei Minori e le Persone Vulnerabili, possono essere inviate a mezzo del servizio postale (c/o Palazzo Vescovile, via Duomo, 108 – 92100 Agrigento) oppure anche tramite email all’indirizzosdtm@diocesiag.it