Natale è alle porte e oltre 70mila siciliani, studenti e lavoratori, tornano come di consueto nella loro terra natìa per riabbracciare i propri cari, come riportato dal Giornale di Sicilia. L’allarme degli aeroporti e dei porti siciliani, in questo momento, è che in molti provenienti dal Nord Italia risultano positivi.
A confermarlo è il commissario all’emergenza Covid di Palermo Renato Costa: “Chi si sottopone ai tamponi in aeroporto, noi diamo questa possibilità, e proviene da Lombardia e Piemonte, in molti casi risulta positivo – dice Costa -. Il tracciamento c’è ma non deve mai mancare la precauzione e lo scrupolo da parte di chi vuole passare un Natale in tranquillità”. Anche a Catania, da tempo la provincia con più contagi in Sicilia, è stata segnalata la stessa problematica.
Secondo l’ultima ordinanza della Regione, in questo momento l’obbligo di tampone nei porti e aeroporti siciliani ai passeggeri vige per le persone che arrivano dalla Repubblica del Sudafrica, Botswana, Hong Kong, Stato d’Israele, Repubblica Araba di Egitto e Repubblica di Turchia. Attualmente il controllo è già previsto per chi proviene, o nei 14 giorni precedenti alla partenza ha soggiornato o transitato, da Gran Bretagna, Germania, Stati Uniti, Malta, Portogallo, Spagna, Francia, Grecia, Paesi Bassi.
La Sicilia è al nono posto per contagi, al primo posto c’è la Lombardia con 2.576 casi, al secondo posto l’Emilia Romagna con 2.369 casi, al terzo posto il Veneto con 2.304, al quarto il Lazio con 1.638 casi, al quinto il Piemonte con 1.581 casi, al sesto posto la Campania con 1.308 casi, al settimo posto la Toscana con 955 casi, all’ottavo la Liguria con 610 casi.