di Dorotea Rizzo
Torna a solcare le consolle dei locali di Palermo a suon di selezioni musicali dai tratti world – global, il Nomad Music Festival 2023, con una nuovissima batteria di date in calendario che porteranno la tribù danzereccia in giro per nuovi spazi e alla scoperta di nuove sonorità. Il Nomad Music Festival, organizzato dalla CSS Crew, è un festival musicale itinerante che ha coinvolto diversi presidi culturali e sociali della città. NMF\’23 è esplorazione del territorio, scoperta di nuova musica, è la sensazione di appartenere ad un movimento che apprezza l\’arte come strumento di un processo più grande.
Il prossimo appuntamento Nomad sarà il weekend del 2, 3 e 4 Giugno. Venerdì 2 giugno si parte in riva al mare con un dj set al tramonto ormeggiati a bordo di Lisca Bianca, alla Cala, di fronte la chiesa della Catena. A selezionare musica dalle 18 alle 20 la crew CSS. L\’evento principale del weekend è previsto per sabato 3 giugno, presso l\’Averna Spazio Open, all\’interno dei cantieri culturali alla Zisa, dalle 18 fino all\’1. La selezione musicale sarà curata da Napoli Segreta, Sara Mautone, CSS Crew e Deportivo Cuenca. Domenica 4 giugno la crew si sposterà nuovamente sul mare, con Democrazia Tropicale per una selezione musicale al Nautoscopio, per l\’aperitivo, dalle 19 alle 21.
\”Questo è il primo anno che abbiamo ampliato il format del festival\” – mi spiega il giovane direttore artistico Gabriele Giannetto, durante una intervista.
\” Inizialmente abbiamo incontrato una certa difficoltà a ritagliarci dei nostri spazi nel contesto del territorio palermitano per le sonorità poco diffuse, per esempio, che includono una musica proveniente da altre parti del mondo; la difficoltà deriva principalmente dall’incontro tra l’aspetto territoriale e quello globale. Lo scopo è quello di creare movimento attraverso un festival itinerante , un movimento che mira al divertimento di un pubblico eterogeneo che include adulti, giovani e bambini e, nello stesso tempo, anche ad incentivare la curiosità verso aspetti culturali differenti dai nostri , provenienti da diverse parti del mondo che vanno dalla musica alla cucina, con una particolare attenzione anche alla cura della grafica e dell’ allestimento dei locali, grazie alla preziosa collaborazione dei ragazzi dell’Accademia Di Belle Arti. Insomma… nulla è lasciato al caso, ma programmato nei particolari per dare vita a un tipo di divertimento che include il ballo , la musica, ma anche la possibilità di riuscire a garantire un dialogo , un confronto, e poi con orari abbastanza contenuti e con la partecipazione di ospiti nazionali e internazionali, magari poco conosciuti nel nostro territorio, ma in grado di offrire l’opportunità di sperimentare campi culturali diversi a quelli a cui siamo abituati, incentivando uno scambio bello e proficuo tra la gente del nostro territorio e quella proveniente da altri paesi del mondo. La musica, in questo senso, può rappresentare un valido strumento per arrivare là dove le parole non riescono a tramutarsi in fatti concreti\” – conclude Giannetto.
Divertimento, inclusione sociale, arricchimento culturale …sono mete importanti che il festival cerca di incentivare, soprattutto nell’ambito delle nuove generazioni, e magari verso chi non ha la possibilità economica di potere viaggiare e sperimentare culture differenti. Il festival diventa per tutti una occasione per curiosare, per arricchirsi culturalmente, e superare le barriere della diffidenza nei confronti dei tanti \”stranieri\”, residenti ormai da tempo nella città. Del resto, se ci riflettiamo, il festival si sposa bene con una città come quella di Palermo abituata già da secoli all’inclusione e all’accoglienza di popoli di diverse etnie che hanno dominato il territorio lasciando tracce indelebili, rendendolo variegato e unico in tutto il mondo, un aspetto che merita di avere un proseguo attraverso attività come queste.
Sabato 3 giugno si alterneranno allo Spazio Open:
Napoli Segreta
Il collettivo è parte di qualcosa di più grande che accade oggi a Napoli. Uno spirito diverso che mette insieme musica, letteratura e immagine in un’estetica nuova, fuori dai soliti cliché sulla città. Napoli Segreta è un movimento culturale diffuso, frammentato, ma unitario che si muove tra avanguardia e retroguardia. Un viaggio sonoro attraverso mille Napoli diverse, condotto da Famiglia Discocristiana e DNApoli: vicende, aneddoti e spaccati di un ambiente lontano eppure assolutamente attuale e probabilmente futuro. Napoli Segreta è anche il nome della compilation, pubblicata da NG Records, che raccoglie perle nascoste della discografia napoletana funk e disco. Un’azione di riscoperta sembrata anacronistica molti anni fa, ma poi divenuta leggenda e proseguita negli ultimi anni insieme ai Nu Genea.
Sara Mautone
Fotografa di moda, DJ e collezionista di vinili.
Ha iniziato la sua carriera radiofonica nel 2018 con una residenza sulla milanese Radio Raheem, per poi approdare recentemente su NTS, Rinse France e prestigiose mix series come Planet Trip e Alter Disco. Specializzata in musica brasiliana e giapponese degli anni \’70 e \’80, ha un debole per il sound sofisticato ed etereo. Il suo immaginario si percepisce anche quando lavora dietro l\’obiettivo e scatta fotografie caratterizzate da una predilezione per i corpi, la danza e movimento. Oltre ai suoi mix e apparizioni in radio, Sara si esibisce regolarmente nei più rinomati club e festival di tutta Europa, collaborando con realtà affermate come Jazz Re:found, Secretsundaze, Polifonic e Anna Molly.
Deportivo Cuenca
Un collettivo di DJ fondato a Palermo da Buzzy Lao e Federico Stabile. Il nome prende spunto da una delle più note squadre di calcio dell’Ecuador Club, Deportivo Cuenca, che ne rimanda anche la matrice sonora a cavallo tra l’elettronica selvatica dell’America Latina e la Dance europea contaminata dal bacino Mediterraneo.
Venerdì e domenica ad ingresso gratuito. Costo del biglietto per sabato 3 giugno è di euro 8,50 + euro 1,50 di prevendita. E\’ possibile acquistare il biglietto qui https://www.ticketsms.it/event/Nomad-Music-Festival-2023.