Un anno fa i Tg mostravano le immagini dei camion dell’esercito che trasportavano le bare delle tante vittime di covid. Era la prima ondata del virus, erano già tantissimi i morti ed oggi in Italia si contano oltre 100 mila vittime.
Oggi è la giornata nazionale dedicata alle vittime di conoravirus e per commemorare i morti, il sindaco di Agrigento Miccichè deporrà una corona di fiori al cimitero di Bonamorone, perché anche la provincia di Agrigento ha dovuto contare le sue vittime, e ci sono decine e decine di famiglie che piangono i loro cari, morti di covid, che hanno dovuto lasciare andare, che sono andati vita in ambulanze e non hanno visto più.
Nell’agrigentino sono morte 160 persone, di ogni sesso e di ogni età.
Il comune con più vittime è stato Sambuca di Sicilia che ha pianto 18 vittime, a causa di un focolaio in una Rsa.
Poi Sciacca, attualmente ancora in zona rossa, che conta 15 vittime e dove i contagi arrivarono dalla struttura ospedaliera. E poi Agrigento, secondo comune per vittime, insieme a Sciacca.
A Canicattì al momento le vittime sono 14. Poi Licata con 13 morti. Campobello di Licata, 10, Ribera 9, Palma di Montechiaro e Menfi 7 vittime, Favara, San Biagio Platani e Santa Margherita Belice 5, Raffadali e Ravanusa 4, Aragona 3 vittime e tutti gli altri comuni con almeno 2 vittime.