Luciano De Crescenzo, intellettuale e creativo di grande notorietà editoriale e televisiva, è scomparso all’età di Novanta anni, e a Napoli, (sabato 20 luglio 2019), si sono tenuti i funerali, nella sua città, che ha già decretato il lutto cittadino.
Ingegnere informatico della IBM, è stato soverchiato dalla sua vena creativa con interessi per la storia antica, la saggistica, la narrativa, argomenti che lo hanno portato alla pubblicazione di libri e anche alla regia e alle partecipazioni in programmi televisivi.
Il suo approccio alla comunicazione, scrittura e televisione, era caratterizzato da una sottile chiave umoristica, apprezzata e caratterizzante, da crearne un personaggio.
Ad Agrigento, nella Valle dei Templi, i visitatori, turisti e viaggiatori, che hanno visitato le Stoai, dove si svolgeva un intrattenimento teatrale a carattere storico, una commedia con musiche: “Komodia, Akragas l’alba di una civiltà”, hanno conosciuto, in video, Luciano De Crescenzo nel prologo di apertura, in scena tra Diodoro Siculo, Timareta, Antistene e Gellia.
Le Stoai è stata una pregevole iniziativa della Camera di Commercio di Agrigento a favore del turismo culturale, per rappresentare l’arte e le tradizioni della cultura classica di Akragas. Il suo ideatore e autore è stato l’Avv. Franco Capitano, Segretario Generale della stessa Camera.
Chiediamo a Franco Capitano: Come è stato l’incontro con Luciano De Crescenzo.
“Molto cordiale, e quando gli spiegai che avrebbe dovuto leggere il prologo ad un’opera teatrale sulla storia classica di Akragas, mi ha chiesto se – questa cosa la devo fare in costume greco? – Non era necessario, ma capii subito che aveva accettato. Apprezzai molto la sua semplicità e disponibilità, ero commosso e fu una vera gioia per me”.
Come e dove avete realizzato il video?
“In uno studio televisivo e fu ancora un’emozione sentire le mie parole con la voce di Luciano De Crescenzo. Riuscì bene il video per lo spettacolo delle Stoai, riuscì bene l’interazione virtuale tra lui, in video, e gli attori reali in scena. Ci furono cinquecento repliche nell’arco di diversi anni.
Il mio ricordo è quello di una persona cordiale, colta e di grande disponibilità”.