No all’affidamento della redazione di progetti alle centrali di progettazione

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Redazione di progetti ai liberi professionisti e non alle centrali di committenza così come appreso dalle notizie di stampa per la redazione del progetto di restauro dell’ex Collegio dei Filippini.

Alfonso Cimino, presidente dell’Ordine degli architetti di Agrigento, smentisce la notizia della gestione dell’Urban center da parte dell’Ordine degli architetti.

“Le amministrazioni comunali, anziché reperire fondi per affidare gli incarichi ai liberi professionisti per la redazione di progetti importanti per i propri territori, li affidano a una Centrale di progettazione – spiega Alfonso Cimino – Un Ufficio di progettazione totalmente contro tendenza a una politica siciliana che oggi ha raggiunto risultati storici, essendo la prima Regione in Italia ad aver adottato i bandi tipo per i servizi di architettura e ingegneria, grazie ai quali ha aumentato l’affidamento degli incarichi ai liberi professionisti del 64 per cento. Ai liberi professionisti deve essere dato il compito di redigere i progetti, alle amministrazioni comunali e regionali di reperire i fondi per l’affidamento degli incarichi e non di certo per sostituirsi ai liberi professionisti. Abbiamo portato avanti politiche per esternalizzare gli incarichi, per far sì che i funzionari possano approvare i progetti – prosegue – Diciamo basta alle consulenze e ai progetti gratuiti, basta alle centrali di progettazione. Questo è un momento in cui i liberi professionisti attraversano un periodo professionale drammatico e, invece di incentivarli, ci affidiamo a una centrale di progettazione, strumento statalista e non per niente liberista delle attività professionali. Lo abbiamo ribadito nella conferenza degli Ordini del Consiglio nazionale degli architetti proprio in questi giorni, il 23 e 24 luglio a Roma, grazie a un documento per la conversione in legge del decreto Semplificazioni con il quale chiediamo di aumentare e riformulare il fondo di rotazione per l’affidamento degli incarichi ai liberi professionisti e far sì che i Rup possano svolgere le attività di verifica a prescindere dagli importi dei progetti”.

Recente la notizia che dà la gestione dell’Urban center di Agrigento all’Ordine degli architetti.

“Smentiamo categoricamente le notizie di stampa che indicano l’Ordine degli architetti il gestore dell’Urban center di Agrigento che sicuramente abbiamo voluto ma la cui gestione è del Comune di Agrigento che deve raccogliere attorno a un tavolo idee e proposte degli Ordini professionali, delle associazioni di categoria, delle università – conclude il presidente Cimino – L’Ordine degli architetti di Agrigento che, e si può dire a gran voce, è stato uno dei principali ideatori ma non ne è il gestore”.

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