La denuncia era partita da parte di un dipendente della Provincia regionale, Ignazio Gennaro il quale sosteneva che i vertici politico-amministrativi dell’Ente avessero commesso un abuso nominando i componenti del nucleo di valutazione senza i necessari requisiti richiesti dal bando. Gennaro aveva anche ampliato la denuncia: a sua detta, a seguito delle denunce, sarebbe stato vittima di mobbing e sottoposto ad un procedimento disciplinare non legittimo.
Ebbene, il giudice per le indagini preliminari Michaela Raimondo ha archiviato il tutto che vedeva coinvolti l’ex Commissario del Libero Consorzio Giuseppe Marino e l’ex segretario generale Giuseppe Vella con la seguente motivazione: “La violazione regolamentare, ammesso che vi sia stata, non è più prevista dalla legge come reato di abuso di ufficio e i maltrattamenti, che presuppongono una condotta “abituale”, non “si ritiene siano stati realizzati”.
Già lo stesso pubblico ministero Cecilia Baravelli aveva chiesto l’archiviazione e Gennaro si era opposto.
Oggi la conclusione definitiva della vicenda.