Si è introdotto nell’autovettura condotta nel traffico dal padre violando il divieto di avvicinamento nei confronti del genitore. I carabinieri della Stazione di Grotte, intervenuti tempestivamente, lo hanno bloccato e arrestato. Protagonista un disoccupato, trentanovenne, residente a Racalmuto. Deve rispondere di violazione del divieto di avvicinamento alla persona offesa a cui era sottoposto.
Dopo le formalità di rito, su disposizione del magistrato titolare del fascicolo, è stato accompagnato nella propria residenza, in regime di arresti domiciliari. Il 39enne, difeso dall’avvocato Gianfranco Pilato, è indagato per estorsione e stalking ai danni del padre settantenne. A nulla è servito il provvedimento disposto dall’Autorità giudiziaria, e l’allontanamento dall’abitazione di famiglia, per tenerlo distante dal congiunto, più volte minacciato per soldi.