Intervista a Michele Pellitteri responsabile medico della favola maltese Hamrun

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Abbiamo intervistato Michele Pellitteri,un giovane siciliano che è riuscito a fare fortuna all’estero con il calcio e con la favola Hamrun,una squadra costruita con appena 380 mila euro che ha raggiunto un traguardo storico con il raggiungimento dei preliminari di Europa League dopo 27 anni che ha concretizzato un sogno a dir poco impossibile.

E allora Dottore Pellitteri anche nel calcio moderno i sogni possono realizzarsi,da cosa nasce la favola Hamrun Spartans ?

“La favola Hamrun nasce dal lavoro tutto Made in italy dello staff e della dirigenza io a capo dello staff medico ,collaboratore Marco Puzzilli osteopata, allenatore Giovanni Tedesco,direttore sportivo Gaetano Farruggio, preparatore atletico Antonio Romagnolo,il nostro Presidente Nunzio Antignani tra noi due creata un’empatia particolare veri uomini,grandi professionisti,per un obiettivo unico arrivare in Europa contro tutti e tutto. Mi riferisco ai poteri forti per tradizione del calcio maltese,di squadre di prima fascia assoluta sia a livello economico che politico parlo di club come Birkirkara,Gzira,Balzan,Sliema ,Floriana,Valletta,Hibernias, un Everest da scalare,eppure ci siamo riusciti”

Lei è da parecchi anni nel mondo del calcio,dopo le varie esperienze tra cui quella della Lazio,come mai ha deciso di emigrare e puntare su questa sfida e quali le novità del calcio in un’isola di appena 400 mila abitanti ?

“La mia esperienza calcistica professionistica nasce dal lontano 2006 quando il Messina era in serie A e ci è stata affidata la riabilitazione insieme al mio amico collega Riccardo Milici per poi collaborare con Catania calcio,Bruges,Wolsfburg,coronare il sogno di fare due anni in una big di serie A come la Lazio non ringrazierò mai abbastanza il Presidente Claudio Lotito ed il segretario Armando Calveri per avermi dato questa possibilità.”

I siciliani si sono fatti onore,l’allenatore Tedesco e il direttore sportivo Farruggio hanno dato un’impronta vincente,come si vive il calcio a Malta e dal punto di visto atletico e della preparazione che differenze ci sono con il calcio italiano?

“Racconto la mia storia un anno fa mi arriva la telefonata del grande direttore Gaetano Farruggio dicendomi preparati che ti porto a Malta a dirigere uno staff medico vieni vedi l’ambiente e decidi in quarantotto ore vado a Malta a vedere una finale di coppa che vale più dello scudetto, calcio mol modello british e rimango stregato dal progetto e dall’entusiasmo di tutto l’ambiente da lì inizia la favola.

Tra l’altro l’allenatore Giovanni tedesco ha portato tantissimo a Malta 600 partite in serie A ai di compagni di squadra come Batistuta,Milito,Nakata e poter sfidare mostri sacri come Ronaldo il Fenomeno,Zidane e i vari Cannavaro Nesta ecc ecc ti porta ad essere un big indiscusso anche come allenatore.Il direttore Farruggio ha vinto insieme al mister la coppa di Malta sono dei vincenti nati per loro gli aggettivi si sprecano meritano sempre di più le partite del calcio maltese ripeto sono tutte ad un fiato a differenza del calcio italiano.”

In un anno l’Hamrun non ha avuto infortunati è un record,qual è stato il segreto ?

Un riconoscimento ufficiale non può che andare al nostro grandissimo preparatore atletico Antonio Romagnolo italiano ha avuto un bel da fare facendo uno straordinario lavoro raggiungendo la perfezione assoluta non ricordo un crampo in tutto l’anno i gps segnano che negli ultimi 15 minuti siamo la squadra che ha corso di più abbiamo avuto uno straordinario record nessun infortunato in tutto l’anno. Il segreto se si può chiamare tale è un lavoro iniziato il 4 luglio di prevenzione monitorare tutti i calciatori,zero infortunati partendo da un’infermeria pienissima,certamente il nostro grande lavoro è stato quello di recupero a tempo record anche perché la coperta era abbastanza corta (rosa ristretta) apportare per ognuno di loro degli accorgimenti importanti.Abbiamo sperimentato novità assolute come ortesi plantari a microsfera e bio meccanici lavorare il muscolo più importante come l’ileo psoas lavorando sulla relazione temporo mandibolare muscolo uno strumento davvero unico relief kinesis che sa del miracoloso tanto lavoro potrei scrivere un libro attraverso le mani di un osteopata di livello come Marco Puzzilli,infatti lo ringrazio pubblicamente un pizzico di buona sorte ed il miracolo Hamrun è diventato un progetto straordinariamente vincente.

Consiglierebbe ai giovani calciatori italiani,spesso chiusi dall’esterofilia a puntare su questo campionato emergente ?

Rispetto l’Italia posso assicurare che il calcio maltese apre le porte ai giovani e molti calciatori italiani dopo la primavera possono tranquillamente fare un rodaggio in un calcio più a misura d’uomo e che è una vetrina per proiettarsi nei campionati europei più blasonati.In Italia purtroppo con l’esterofilia abbiamo bruciato troppi talenti e ne risente anche la nostra nazionale di calcio che non ha più lo zoccolo duro di giocatori che provenivano dalle big del campionato,vedi Juventus,Milan e Inter.

Possiamo dire infine,squadra che vince non si cambia,resterà a Malta e continuerà a credere in questo progetto oltre che calcistico anche di vita che le ha regalato questa grandissima gioia?

L’intenzione è di proseguire,mi piace il progetto,l’ambiente, il modo di lavorare e la tranquillità di vivere il calcio senza lo stress e le polemiche in altri campionati.E’ tutto a misura e c’è una passione sana e un movimento calcistico sicuramente in crescere.Poi questo mondo può sempre riservarti sorprese.”

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