Al mattino di oggi, innanzi alla Corte d’Assise di Agrigento, presieduta da Wilma Mazzara, è iniziato il processo per l’omicidio del medico cardiologo di Favara, Gaetano Alaimo, 65 anni, ucciso a Favara lo scorso 29 novembre, a carico dell’imputato Adriano Vetro, 47 anni, di Favara, difeso dagli avvocati Sergio Baldacchino e Santo Lucia, e in presenza delle parti civili, rappresentate dall’avvocato Giuseppe Barba per i familiari, e dall’avvocato Enzo Caponnetto per l’Ordine dei medici. Appena avviato il dibattimento, gli avvocati Sergio Baldacchino e Santo Lucia, tra il recepimento dei propri mezzi di prova, hanno chiesto, in particolare, di disporre su Vetro una perizia psichiatrica, motivando tale richiesta con la produzione di documentazione medica, ovvero la relazione di conclusione di osservazione psichiatrica, redatta dalla Casa circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto, che acclara che Adriano Vetro è affetto da patologie neuropsichiatriche. La Corte ha accolto la richiesta. Prossima udienza il 13 luglio per il giuramento del perito del Tribunale e per l’escussione di due testimoni del Pubblico ministero.
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