Lo scorso 9 febbraio, a conclusione della requisitoria, il pubblico ministero di Caltanissetta, Stefano Strino, ha invocato la condanna all’ergastolo a carico di Florin Scurtu, 31 anni, romeno, pastore, imputato dell’omicidio dei due fratelli di Canicattì, Calogero e Filippo La Monaca, di 76 e 74 anni, imprenditori agricoli in pensione, uccisi il 14 giugno del 2020 a sassate a Delia, in contrada Deliella. Poi l’omicida tentò di bruciarne i corpi. Il romeno ha ammesso: “Abbiamo litigato per questioni di pascolo”. Ebbene adesso la Corte d’Assise, presieduta da Roberta Serio, ha condannato l’imputato a 25 anni di carcere, non riconoscendo l’aggravante della crudeltà.
Notizie correlate
-
“Tentata strage Cianciana”: giudizio immediato per Daniele Alba
Condividi Visualizzazioni 8 Disposto il giudizio immediato per Daniele Alba, il meccanico di Cianciana che ha... -
“Regione”, vertice di maggioranza
Condividi Visualizzazioni 30 Vertice di maggioranza alla Regione Siciliana. Impegno su finanziaria, bilancio ed elezione diretta... -
Il “NO” del reparto di ostetricia e ginecologia di Agrigento alla violenza sulle donne: l’importanza del “percorso rosa” come tutela dei soggetti vittime di violenza
Condividi Visualizzazioni 229 Il “NO” del reparto di ostetricia e ginecologia di Agrigento alla violenza sulle...