On. Margherita La Rocca Ruvolo interroga (con risposta urgente) l’assessore regionale alla Sanità

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L’on. Margherita La Rocca Ruvolo ha chiesto chiarimenti urgenti in merito alla contrattualizzazione dei posti letto per strutture eroganti prestazioni di riabilitazione intensiva post ictus (cod. 56), nonché al rilascio dei pareri preventivi ex art. 8 ter D.lgs. 502/1992, per la realizzazione di Comunità Terapeutiche Assistite per pazienti con psicopatologie.

Nella nota si legge:

  • con ripetuti atti (note prot. n. 0059811 del 5 maggio 2022, prot. n. 56720 del 4 maggio 2023, prot. n. 116498 del 6 settembre 2024) l’ASP di Trapani dichiarava e comunicava all’Assessorato della Salute l’impellente necessità di contrattualizzare ulteriori posti letto per prestazioni di riabilitazione intensiva (cod. 56)nell’ambito del proprio territorio, in considerazione dei dati sul fabbisogno assistenziale e dei costi della mobilità passiva registrata, pari ad € 5.540.812, individuando come erogatore la Casa di Cura Riabilitativa  Vittoria s.r.l. (ex Casa di Cura Vanico),che disponeva di ulteriori 50 posti letto già approvati e accreditati (per un totale di 90), nonché inseriti nelle previsioni in materia di programmazione della rete ospedaliera di cui ai decreti assessorili n. 629 del 2017 e n. 22 del 2019 (come risulta dalla mappatura riportata nella tabella C allegata al decreto n. 22/2019, pubblicata nella GURS n. 28/2019, s.o. 2);
  • tuttavia, inopinatamente, dal Decreto n. 655 del 13 giugno 2024, avente ad oggetto “approvazione del Documento recante ‘Percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale- riabilitativo del paziente nella fase del post-ictus’”, risulta l’intervenuta “attivazione” (contrattualizzazione) di ulteriori 40 posti letto per prestazioni cod. 56 della Casa di Cura Villa Aurelia s.r.l., operante nel territorio di Siracusa, cui infatti vengono attribuiti n. 80 posti letto attivi per prestazioni aventi codice 56 (a fronte dei soli 40 inseriti nei documenti di programmazione della rete ospedaliera, D.A. n. 22/2019 e relativa tabella allegata);
  • la contrattualizzazione dei nuovi posti letto riconosciuta in favore della struttura Villa Aurelia non risulta prevista in alcun documento di programmazione regionale ed appare adottata senza tenere conto delle esigenze delle altre province e del fabbisogno urgente ripetutamente segnalato dall’ASP Trapani;
  • l’intervenuta contrattualizzazione dei posti letto di Villa Aurelia per la provincia di Siracusa risulta confermata dal successivo decreto n. 876 del 6 agosto 2024, a mezzo del quale l’Assessorato della Salute della Regione Siciliana ha incrementato l’aggregato di spesa sanitaria per la Provincia di Siracusa per far fronte alla contrattualizzazione dei citati posti letto della Casa di Cura Villa Aurelia s.r.l., lasciando invariato quello per la provincia di Trapani, con ciò escludendo la possibilità di provvedere ad ulteriori contrattualizzazioni nella suddetta provincia, pur a fronte delle pressanti esigenze manifestate dalla competente ASP;

Considerato che:

  • le scelte adottate si pongono in contrasto con i decreti assessoriali n. 629 del 2017 e n. 22 del 2019 di approvazione della rete ospedaliera, ove non risultano previsti ed inseriti i 40 nuovi posti letto recentemente contrattualizzati alla Casa di Cura Villa Aurelia, mentre risultano inseriti in programmazione i 90 posti letto attivi ed accreditati (ma non contrattualizzati) della Casa di Cura Riabilitativa  Vittoria s.r.l. in provincia di Trapani;

Ritenuto che:

  • la previsione dell’attivazione e, dunque, della contrattualizzazione degli ulteriori n. 40 posti letto di Villa Aurelia, risultante dal documento afferente al percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale-riabilitativo del paziente nella fase del post-ictus (posti letto non contemplati, peraltro, nei provvedimenti di definizione e rimodulazione della rete ospedaliera), violi i più elementari principi di equità tra i vari ambiti provinciali, ripartendo le risorse in maniera disomogenea e inefficiente, facendo fronte pressoché esclusivamente alle esigenze di una provincia (peraltro non risultanti dagli atti di pianificazione) e disattendendo l’acclarato fabbisogno della provincia di Trapani, ove si registrano gravi carenze di posti letto nella specialità in argomento;

Per conoscere:

  • e, con riferimento ai provvedimenti adottati, confluiti nella contrattualizzazione di ulteriori 40 posti letto per la Casa di Cura Villa Aurelia s.r.l. e nell’aumento dell’aggregato provinciale di spesa per coprire i costi delle nuove contrattualizzazioni e nel contestuale mancato soddisfacimento del fabbisogno assistenziale dichiarato dall’ASP di Trapani, siano state rispettate o meno le disposizioni in materia di pianificazione e programmazione in ambito sanitario, determinazione dei fabbisogni, raggiungimento dei livelli minimi di assistenza, parità di trattamento tra i vari ambiti provinciali;
  • se l’Amministrazione intenda adottare provvedimenti idonei a soddisfare il fabbisogno dichiarato dall’ASP di Trapani, provvedendo alla contrattualizzazione degli ulteriori posti letto richiesti per prestazioni di riabilitazione intensiva (cod. 56) e già risultanti nei provvedimenti di approvazione della rete ospedaliera;

Premesso, inoltre, che:

  • per effetto della novella introdotta dall’articolo 79 della L.R. 3/2024, che ha stabilito che le Comunità Terapeutiche Assistite sono le uniche strutture abilitate all’erogazione di servizi terapeutico-riabilitativi a carattere residenziale o semiresidenziale nei confronti di pazienti con problemi di psicopatologia, occorrerà rideterminare il fabbisogno di CTA nei diversi ambiti provinciali;
  • che si è avuta notizia che l’Assessorato Regionale alla Salute ha rilasciato diversi pareri di compatibilità con la programmazione dell’Assessorato, ex art. 8 ter D.lgs. 502/1992, per la realizzazione di CTA private per pazienti psichiatrici (in vista del successivo accreditamento e contrattualizzazione), in asserita attuazione del citato art. 79 L.R: 3/2024;
  • che i pareri di compatibilità sono stati rilasciati a semplice richiesta, omettendo ogni comparazione tra i diversi operatori privati interessati ad erogare i predetti servizi;

Considerato che:

  • per prassi consolidata, nonché in ossequio alla normativa regionale, nazionale (L. 118/2022 e  Decreto attuativo del Ministero della Salute 19 dicembre 2022) ed eurocomunitaria, l’unico strumento per l’individuazione degli operatori privati erogatori di servizi sanitari è la procedura competitiva da indire con bando pubblico;

Ritenuto che:

  • il rilascio dei pareri di compatibilità con la programmazione regionale ex art. 8 ter D.lgs. 502/1992, per la realizzazione di nuove CTA per pazienti affetti da psicopatologia, in assenza di apposite procedure ad evidenza pubblica, viola i principi di trasparenza, buon andamento, parità di trattamento ed evidenza pubblica, di fatto vincolando le successive eventuali procedure ad evidenza pubblica che potrebbero riguardare soltanto i posti non “riservati” per effetto dei rilasciati pareri di compatibilità;

Appreso che:

  • risulterebbe prossimo il rilascio delle autorizzazioni per l’assegnazione di strutture residenziali terapeutiche-riabilitative per pazienti affetti da patologie psichiatriche, con accreditamento istituzionale e conseguente contrattualizzazione, sulla scorta di pareri di compatibilità con la programmazione dell’Assessorato regionale della Salute. Quindi con procedura non conforme alla normativa vigente;

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Per conoscere:

  • se si intenda procedere alla indizione della necessaria procedura competitiva per l’individuazione di soggetti privati gestori di CTA per pazienti affetti da psicopatologia;
  • in ogni caso, quali determinazioni si intendano adottare al fine di ripristinare la legalità violata ove vengano confermate le segnalate violazioni (rilascio di pareri di compatibilità ex art. 8 ter D.lgs. 502/1992 in assenza di apposito confronto concorrenziale tra i potenziali interessati).

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