Ho presentato apposita istanza di accesso agli atti cui, se le perplessità dovessero essere plasticamente evidenziate negli atti che verranno forniti, spero con celerità, ovviamente seguirà apposita interrogazione parlamentare nonché segnalazione agli eventuali organi competenti.
E’ il commento dell’onorevole di “Prima L’Italia” Presidente Commissione Speciale di Verifica e monitoraggio delle leggi all’Ars Carmelo Pullara.
Il Libero Consorzio di Agrigento ( ex Provincia), – spiega Pullara- ormai commissariata da anni, che certo non brilla per i servizi erogati soprattutto nella tempestività, ricordo a me stesso il caso dei servizi aggiuntivi per gli studenti disabili ( servizi Asacom e Igienico personale) e da ultimo la pulizia delle spiagge, solo per citare alcune esempi, invece di assolvere questi compiti, forse funge da “Lavatrice”, per talune tipologie di lavoratori, non me ne vogliano gli interessati cui va il mio massimo rispetto. Infatti sembrerebbe che taluni fortunati lavoratori ASU che, forse in barba alle leggi ed alle procedure ovvero all’aderenza ai principi a cui deve attenersi la pubblica amministrazione, provenienti da comuni in dissesto, quindi non stabilizzabili, siano stati presi in carico e stabilizzati, “in men che non si dica”, dal Libero Consorzio di Agrigento.
Ci si chiede quali i criteri e le procedure di questo fortunato sorteggio, di cui ne verificheremo la legittimità. Ma, a parte la verifica della procedura e l’eventuale discriminazione da parte di altri o, nelle medesime o più favorevoli condizioni, chiedo ma che modo è? E poi a ridosso delle elezioni regionali tutto fa pensare tranne ai principi del buon andamento della P.A. Mi chiedo ci sono ASU figli di un Dio minore?
L’Assessore Zambuto , – conclude Pullara -cui compete la proposizione della nomina dei commissari e la verifica dell’attività sugli enti cosa ne pensa? Quali attività intende porre in essere, non solo con riguardo ad eventuali comportamenti non conformi da parte dei commissari delle ex province e ma anche con riguardo a tutti gli altri lavoratori ASU per così dire meno fortunati cosa che, una volta acquisiti gli atti necessari, non escludo che chiariremo in una apposita commissione parlamentare.