Abbiamo approvato dopo giorni e giorni di full immersion dovuti ai ritardi del governo Musumeci l’ultima finanziaria di questa legislatura, che finalmente volge al termine. Soddisfazione per alcuni risultati che in sede parlamentare sono riuscito a concretizzare per la provincia di Agrigento mentre delusione, se pur nella battaglia parlamentare, per non avere trovato la sponda del governo Musumeci al fine di risolvere talune problematiche che per negligenza e incapacità dello stesso governo regionale sono rimaste ferme al palo da inizio legislatura.
Sono le parole dell’onorevole di “Prima l’Italia” Presidente della commissione speciale di indagine e monitoraggio delle leggi e vice presidente della commissione salute Carmelo Pullara.
Rimane la soddisfazione, commenta Pullara- grazie al mio infaticabile ed incessante lavoro per il territorio, di avere aver portato alcuni risultati importanti per la provincia di Agrigento. Ho fatto approvare la costituzione della fondazione Rosa Balistreri presso il comune di nascita, Licata, con un’apposita dotazione finanziaria; ho fatto stanziare fondi per i collegamenti marittimi a cui potranno accedere, in tutta la regione, per le prescrizioni previste dalla norma, solamente i comuni di Licata e Sciacca (fondi utilizzabili per esempio per istituire la tratta per Malta); ho fatto finanziare tre interventi importanti di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza: Nel Comune di Siculiana – Contrada Cantamatino SP 17, nel Comune di Cammarata strada comunale “Bocca di Capra” e nel Comune di Licata “via Martiri della Libertà ” strada di collegamento con la S.S. n° 115.
Inoltre, e non ultimo per importanza, insieme ad altri colleghi, siamo riusciti a destinare dei fondi triennali per la Biobanca del Mediterraneo che opera in seno all’Istituto Zooprofilattico e a regolamentare, per rispondere alla emergenze segnalate dal tribunale dei minori, nei casi di necessità, il ricovero di minori vittime di abuso.
Mentre poteva essere l’ultima occasione di questo governo regionale di potere mettere la parola fine su alcuni problemi che attanagliano da anni alcune categorie di lavoratori siciliani che nonostante i 5 anni di governo continuano ad essere irrisolti.
I nodi a cui mi riferisco, – spiega Pullara – dei quali mi sono occupato prima come deputato e poi come Presidente della commissione speciale di indagine e monitoraggio delle leggi, sono la stabilizzazione degli Asu, i servizi aggiuntivi per gli studenti disabili, tra i quali l’igienico personale, ma la lista sarebbe ancora più lunga.
Almeno si è riusciti per i lavoratori stagionali Esa ad ottenere un aumento delle giornate lavorative.
Sono temi per i quali insieme ad altri colleghi siamo intervenuti nelle precedenti finanziarie con emendamenti su emendamenti e poi nella commissione che presiedo dove abbiamo costato, nostro malgrado, la non applicazione delle norme a loro riferite.
E’ una finanziaria che delude sotto molti aspetti: i lavoratori Asu che continuano ad essere illusi da 25 anni, le famiglie dei bambini disabili che all’inizio di ogni anno scolastico non posso andare a scuola come tutti gli altri bambini perché i servizi dedicati a loro non sono garantiti, i lavoratori impegnati nei servizi aggiuntivi che per anni hanno fatto questo lavoro con professionalità e dedizione.
E’ giusto – conclude Pullara – che con questa ultima finanziaria cali mestamente il sipario sul governo Musumeci per guardare e sperare che il prossimo governo che ci sarà abbia più coscienza e cognizione di lavorare non per l’io ma per il noi”.