On. Roberto Di Mauro : “Nei Comuni al voto dell’agrigentino scelti candidati sindaci e progetti concreti per cambiare lo stato delle cose “

Condividi

L’Autonomista Roberto Di Mauro, Vicepresidente vicario all’Ars a chiusura della presentazione dei candidati Sindaci e delle liste collegate nei comuni dell’agrigentino al voto ad ottobre si ritiene soddisfatto per il lavoro svolto e per le opportunità che adesso avranno in mano i cittadini per il loro futuro.

“Posso dire che ci avviciniamo a questa campagna amministrative nei comuni interessati al voto con la consapevolezza di avere fatto il massimo nello scegliere i candidati Sindaci più rappresentativi per le comunità locali.

Oggi non è il momento più di improvvisare o seguire mode e facili populismi, abbiamo puntato su persone che sanno cosa significa assumersi responsabilità e governare una città.

A Canicattì con Vincenzo Corbo , già Sindaco per due lustri è un segnale concreto di buona amministrazione che sono il frutto di dedizione ed impegno per i cittadini dell’uva Italia.

Tra l’altro , Vincenzo Corbo vado a memoria con 10 anni di anticipo rispetto ad altre comunità ha stabilizzato i precari nel suo Comune dopo un lungo commissariamento.

A Favara le forze autonomiste , in un comune ancora in dissesto con Udc e Fratelli d’Italia hanno sposato il candidato Sindaco, il Dott. Totò Montaperto perché in un momento di enormi criticità in cui versa la comunità locale, disservizi della nettezza urbana, problemi per la stabilizzazione dei contrattisti , non si può più sbagliare.

Montaperto ha la giusta esperienza , ha già amministrato da Assessore provinciale e comunale la cosa pubblica ed è ritenuto da tutti un profondo conoscitore delle problematiche della realtà favarese.

A Porto Empedocle con Salvo Iacono, un dirigente regionale capace, esperto e che ha delle competenze amministrative e gestionali di prima fascia , assieme alle liste civiche che lo appoggiano è pronto a dare una sterzata alla comunità empedoclina anch’essa con i problemi di dissesto e di mancanza di una linea politico-amministrativa degna per un paese da sempre innovativo nel panorama agrigentino.

Posso rassicurare gli agrigentini che questi candidati Sindaci con le loro squadre e le coalizioni a sostegno sono un viatico naturale per ridare le chiavi dei Comuni a persone competenti e politicamente bravi che amano e si spenderanno per Canicattì, Favara e Porto Empedocle e troveranno negli autonomisti una sana e proficua collaborazione istituzionale nell’interesse dello sviluppo locale”

Notizie correlate

Leave a Comment