In occasione dell’incremento di domanda dei prodotti ittici che si registra in prossimità delle festività natalizie, la Guardia Costiera ha rafforzato il proprio impegno nel contrasto alle attività di pesca illegale, allo scopo di scongiurare tutti quei comportamenti illegali che compromettono il prodotto ittico.
L’operazione complessa “SpINNaker” (INN, acronimo di Pesca Illegale Non dichiarata e Non regolamenta), è in corso in questi giorni su tutto il territorio nazionale e che si protrarrà fino al mese di febbraio.
Nell’ambito della Direzione Marittima di Palermo, avente giurisdizione sul tratto di costa e di mare prospiciente dei Comuni costieri da Gela a Cefalù, incluse le Isole Pelagie, Pantelleria, le Egadi ed Ustica, sono stati effettuati 680 controlli ed accertati 57 illeciti amministrativi, sequestrati 7 attrezzi da pesca, 1 esercizio commerciale chiuso, contestate sanzioni pecuniarie che ammontano a oltre 93.000 euro, per un totale di circa 74 tonnellate di prodotto ittico sequestrato.
Al conseguimento dei testé richiamati risultati ha contributo anche la Capitaneria di porto di Porto Empedocle, insieme ai suoi tre Uffici dipendenti di Lampedusa, Licata e Sciacca. Questi, in particolare, i numeri che compendiano l’attività di controllo posta in essere nel Compartimento marittimo di Porto Empedocle: effettuati quasi 200 controlli, accertati 10 illeciti amministrativi, contestate sanzioni pecuniarie per un importo di 15.500,00 euro, sequestrati oltre 200 Kg di prodotto ittico.