Operazione Waterloo: Scarcerati Marco Campione, Pier Angelo Cutaia e Calogero Patti. Lo ha deciso il Tribunale del riesame

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In merito all’operazione Waterloo, sono stati resi noti alcuni provvedimenti del Tribunale del Riesame.

Procura della Repubblica di Agrigento, ha ribadito  la conferma del provvedimento restrittivo, mentre gli avvocati degli arrestati hanno chiesto la scarcerazione di tutti gli imputati e l’annullamento del provvedimento di cattura.

I giudici hanno poi deciso la scarcerazione di Marco Campione, 58 anni, ex dominus di Girgenti Acque, arrestato pochi giorni fa, personaggio chiave della maxi inchiesta “Waterloo” nell’ambito della quale è accusato di avere messo in piedi un sistema di corruzione a tutti livelli.

In mattinata i suoi difensori, gli avvocati Lillo Fiorello e Omar Giampaolo Mohamed Ahmed, avevano chiesto ai giudici di annullare l’ordinanza cautelare in carcere sostenendo che non era stata messa in piedi alcuna associazione e che il “sistema Campione” ipotizzato dalla Procura di Agrigento – secondo cui l’imprenditore aveva asservito politici, imprenditori, uomini delle istituzioni, forze dell’ordine e professionisti – non esisteva. Poche ore dopo è arrivato il dispositivo del tribunale del riesame che lo ha scarcerato annullando l’ordinanza cautelare emessa dal gip Francesco Provenzano. Le motivazione tra 45 giorni.

Analoga decisione per altri due indagati, Piero Angelo Cutaia, 51 anni, direttore amministrativo dell’ex gestore del servizio idrico integrato di Agrigento, che si trovava ai domiciliari, e di Calogero Patti, 53 anni, dipendente della oramai ex Girgenti Acque, anch’egli ai domiciliari fino alla decisione del tribunale del Riesame.

Si attendono ancora le decisioni del Riesame per gli altri coinvolti nell’operazione Waterloo, ossia Giandomenico Ponzo, direttore generale di Girgenti Acque, e di Piero Arnone, ex amministratore delegato di Hydortecne.

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