Ospedale di Ribera, al via l’ambulatorio di pneumologia per il trattamento di patologie severe. Attività frutto della collaborazione fra ASP e Policlinico Universitario “Giaccone” di Palermo

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Con i primi sedici pazienti affetti da particolari patologie respiratorie visitati nel corso del pomeriggio di ieri, martedì sei giugno, ha preso il via in fase sperimentale l’importante attività dell’ambulatorio per il trattamento dei disturbi pneumologici presso il presidio ospedaliero di Ribera. L’avvio del servizio in fase pilota, frutto di una convenzione in via di definizione fra l’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento ed Policlinico Universitario “Paolo Giaccone” di Palermo, è destinato a far convergere a Ribera l’eccellenza siciliana nel campo della pneumologia, ridurre drasticamente la mobilità dei pazienti fuori provincia, formare il personale ed assicurare alla popolazione agrigentina una gamma di prestazioni di cura e riabilitazione di alto livello. Le attività ambulatoriali, curate dal professor Nicola Scichilone, direttore dell’Unità di pneumologia del policlinico di Palermo, saranno prevalentemente incentrate nel trattamento di severe patologie come la fibrosi polmonare, l’asma bronchiale grave, l’insufficienza respiratoria, le apnee notturne e gli effetti del long covid. Le sedute si svolgeranno settimanalmente, di norma, nei pomeriggi del martedì.

In una fase che, ci auguriamo, possa rappresentare la conclusione della crisi epidemiologica dovuta al covid-19 – ha commentato il commissario straordinario ASP, Mario Zappia – i corposi investimenti compiuti per adeguare i reparti ed allestire a Ribera un covid-hospital attrezzato di tutto punto si rivelano, come previsto, del tutto fruttuosi. Le scelte sin qui fatte, in linea con gli indirizzi del Governo regionale ed in piena sintonia d’intenti con l’Assessorato alla Salute, grazie agli interventi strutturali e tecnologici ultimati, permettono all’ospedale crispino, fra i diversi risultati, di poter svolgere un ruolo di prim’ordine nel panorama della pneumologia siciliana”.

“Grazie alla lungimiranza del dottor Zappia – ha dichiarato il professor Nicola Scichilone – e al supporto del commissario del Policlinico ‘Giaccone’, Maurizio Montalbano, siamo oggi in grado di offrire un servizio specialistico per le condizioni patologiche respiratorie che richiedono una valutazione di secondo livello in un territorio che ha forti necessità in questo senso. Grazie anche alla disponibilità dei dirigenti medici dell’Unità di pneumologia del Policlinico Universitario di Palermo, il servizio consentirà di abolire le trasferte e di portare a domicilio del paziente le più moderne tecnologie diagnostiche e farmacologiche per le patologie respiratorie croniche. Ci auguriamo – conclude Scichilone – di poter collaborare sempre di più con la medicina territoriale e con gli specialisti di altre branche per offrire al territorio agrigentino la nostra esperienza e la nostra competenza”.

Dal punto di vista delle dotazioni strumentali, l’ambulatorio potrà contare a breve anche su una moderna cabina pletismografica, un’apparecchiatura di ultima generazione in grado di eseguire la spirometria globale in arrivo presso gli ospedali riuniti Sciacca-Ribera.

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