Continua senza sosta l’attività dei Carabinieri della Stazione di Pantelleria che da ieri sono impegnati a fronteggiare un’emergenza straordinaria che ha causato morti e feriti gravi. Erano circa le 19.00 di eri quando il telefono del Comando Stazione ha iniziato a squillare, in una serata tempestosa che mai poteva far pensare accadesse l’irreparabile.
Alle prime richieste di aiuto e di soccorso tutti i militari dell’Arma presenti sull’isola si sono precipitati nella zona dove la tromba d’aria aveva abbattuto case e spazzato via tutto ciò che incontrava sbalzando le auto a metri di altezza.
I primi soccorsi ovviamente sono andati alle persone ferite che necessitavano di essere trasportate al presidio medico dell’isola e all’accertamento che non vi fosse nessuno all’interno delle autovetture coinvolte o sotto le macerie delle case abbattute.
Questa mattina, unitamente a personale dei Vigili del Fuoco in possesso di un drone termico e della Protezione Civile, avendo avuto la certezza che non vi fosse nessun disperso, è iniziata l’ispezione per cercare di quantificare i danni.
Una tromba d’aria, che al passaggio ha lasciato devastazione, due morti e nove feriti, entrata dalla parte Est dell’isola, si è abbattuta ieri in contrada Campobello, costeggiando la strada perimetrale che collega il paese con il centro abitato di Kamma.