Barbieri, 25 anni, nato a Fidenza, in provincia di Parma in Emilia Romagna, e residente a Soragna, è stato accompagnato da una sua amica catanese in automobile in Sicilia fino all’inizio del viadotto San Giuliano a Caltanissetta, che da tre anni è vietato al transito perchè non sicuro. E si è lanciato da un’altezza di 60 metri per un base jumping. Però il paracadute non si è aperto, lui è precipitato schiantandosi al suolo ed è morto. E’ in fase di accertamento se il giovane provetto paracadutista abbia indossato la tuta alare, la wingsuit, che consente un volo lungo e una planata prima dell’apertura del paracadute, o se si sia gettato per un base jumping, il salto in caduta libera nel vuoto con la successiva apertura del paracadute. A lanciare l’allarme è stata la donna. Sul posto sono stati inviati, dalla centrale del 118 di Caltanissetta, l’elisoccorso e un’ambulanza. Barbieri prima di provare il volo dal viadotto San Giuliano si sarebbe lanciato da altre zone, sempre nel nisseno.
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