“Paracco” di Palma di Montechiaro, 10 da condannare

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La Procura antimafia di Palermo invoca al Tribunale di Agrigento la condanna di 10 imputati nell’ambito dell’inchiesta “Oro Bianco”, ruotante intorno ad un “paracco” di Palma di Montechiaro.

Il 2 ottobre del 2021 la Procura antimafia di Palermo, tramite i pubblici ministeri Claudio Camilleri, Gianluca De Leo e Pierangelo Padova, ha depositato al Tribunale istanza di rinvio a giudizio di 35 imputati nell’ambito dell’inchiesta antimafia nell’Agrigentino cosiddetta “Oro bianco”, ruotante intorno, soprattutto, ai clan mafiosi di Palma di Montechiaro, un “paracco”, e sfociata il 13 gennaio del 2021 nell’omonima operazione dei Carabinieri. Il 20 dicembre del 2021, in occasione dell’udienza preliminare innanzi al Tribunale di Agrigento, 23 imputati hanno scelto di essere giudicati in abbreviato, e altri 12 sono stati rinviati a giudizio ordinario. Ebbene adesso il pubblico ministero Pierangelo Padova, a conclusione della requisitoria, ha invocato, innanzi alla sezione penale del Tribunale di Agrigento presieduta da Alfonso Malato, la condanna di 10 dei 12 imputati in ordinario.
Sarino Lo Vasco, 56 anni, di Palma di Montechiaro, 20 anni di reclusione
Tommaso Vitanza, 73 anni, di Palma di Montechiaro, 20 anni
Roberto Alletto, 37 anni, di Palma, 8 anni
Salvatore Curto, 41 anni, di Canicattì, 8 anni
Giovanni Pietro Scaccia, 54 anni, di Canicattì, 8 anni
Vincenzo Fallea, 45 anni, di Favara, 8 anni
Vincenzo Curto, 44 anni, di Canicattì, 7 anni
Vincenzo Messina, 37 anni, di Canicattì, 6 anni
Vincenzo Bennardo, 45 anni, di Favara, 6 anni
Maurizio Licata, 57 anni, di Licata, 6 anni.
Assoluzione per:
Rosario Meli, 39 anni, di Palma di Montechiaro
Calogero Monterosso, 40 anni, di Palma di Montechiaro.
Dal capo d’imputazione il pubblico ministero ha cancellato l’ipotesi di reato di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Arringhe difensive dal 10 giugno in poi, tra gli avvocati Calogero Lo Giudice, Daniela Posante, Diego Giarratana e Giovanni Lo Monaco.

Angelo Ruoppolo (Teleacras)

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