Parco Alice Villaggio Mosè: i bambini per giocare devono pagare?

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Il progetto di inclusività ed integrazione con il quale era nato parco di Alice sembra essere al capolinea.
A fine Agosto 2023 il gestore  del centro polivalente  sportivo Mosè,  ha deciso di punto in bianco, di chiedere , anche per l\’utilizzo dell\’area giochi , un contributo obbligatorio di qualche euro a famiglia per ogni entrata giornaliera o in alternativa ha proposto un un\’abbonamento mensile .
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Eppure nel regolamento esposto all\’entrata si parla solo di un eventuale tariffario per l\’uso dell\’attrezzatura sportiva ( area fitness,  calcetto e bocce ) mentre per l\’area giochi , dove viene specificato che non è consentito avviare nessuna attività sportiva , non viene citata l\’esistenza di nessuna tariffa .
È evidente che le due aree siano distinte
I bambini dopo aver utilizzato per un decennio il parco di Alice liberamente come un qualsiasi parco giochi pubblico , si sono ritrovati il cancello chiuso a sbarrare i loro sogni e le loro aspettative mettendo in imbarazzo i genitori.  I sogni non si comprano e non si vendono.
Sembra che l\’esigenze dei bambini agrigentini non interessino a nessuno. La situazione è critica d dappertutto. L\’area giochi a San Leone è in condizioni critiche , su 5 altalene 2 sono rotte , costringendo i bambini a lunghe attese , altri 2 giochi sono inutilizzabili , pista di pattinaggio chiusa da mesi , recintata in modo fatiscente, campo di calcio distrutto . Non parliamo di Villa Bonfiglio
Tornando al parco di Alice dalle ultime affermazioni del gestore , il prossimo passaggio sarà quello di estirpare i giochi ricreativi per creare un campo da tennis .
A questo punto , occorre che gli organi competenti la corte dei conti e l\’amministrazione mettano chiarezza sull\’utilizzo dell\’area giochi e spieghino a quale titolo il gestore del centro polivalente ne abbia inibito l\’ingresso
La grande festa per l\’inaugurazione del «Parco di Alice» creato per l\’inclusione di tutti i bambini del quartiere e intitolato alla  memoria della studentessa agrigentina che perse tragicamente la vita non può finire così. Si ricorda che il parco giochi fu creato grazie ai fondi raccolti dalle volontarie delle associazioni e del protagonismo civico . Il parco di Alice ha fatto da aprifila all\’importante progetto di riqualificazione di tutta l\’area che orbita intorno a piazza del Vespro .
Così è nata la nuova chiesa finanziata con i fondi dell\’arcidiocesi , l\’area giochi intitolata alla dolcissima Alice era gia\’ stata
finanziata dal protagonismo civico e dall\’amministrazione comunale tempo prima e con ulteriori 600 mila euro di fondi pubblici a Febbraio 2022 è stato reso tutto più bello e fruibile …..ma adesso scopriamo solo a pagamento.
La vicenda è appena iniziata. Decine e decine di famiglie attendono risposte.

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