Condannato per omicidio stradale a 4 anni e 8 mesi di carcere, il 25enne palermitano che il 31 agosto del 2019, alla guida della sua auto travolse e uccise Fulvia Morando, la sindacalista piemontese, a Lampedusa in quei giorni per lavoro.
La morte sopraggiunse mentre la donna passeggiava in una zona periferica, quando fu investita dal fuoristrada e scaraventata contro un muretto, morendo subito dopo essere giunta all’ambulatorio medico, senza essere soccorsa dal pirata della strada che si era allontanato, dicendo poi durante il processo, di non essersi accordo di nulla.
Dal pubblico ministero era stata chiesta anche l’aggravante della guida in stato di ubriachezza, ma il giudice non ha voluto tenere conto di quella richiesta, così come avevano chiesto i difensori dichiarando illegittimo il test con etilometro eseguito dopo molte ore dai fatti accorsi