“Dopo la sonora bocciatura dei progetti per l’utilizzo dei fondi PNRR per l’agricoltura, oggi arriva la confessione dell’assessore Baglieri sull’impossibilità di accedere ai fondi per il settore idrico. Con la vergognosa conseguenza che la Sicilia si trova tagliata fuori dalle risorse Ue in settori fondamentali per la sua ripresa economica. Solo il governo Draghi può mettere fine a questo scempio commissariando la Regione siciliana sulla spesa dei fondi Ue”.
A dirlo è il deputato siciliano del Partito Democratico Carmelo Miceli.
“La sciatteria, negligenza, imperizia e strafottenza di certa politica e di certa burocrazia – commenta Miceli – sta privando la Sicilia di investimenti per centinaia di milioni di euro in settori strategici per la ripartenza dell’Isola, uccidendo il futuro dei nostri figli. Ed è chiaro che, se la Sicilia perderà questo treno, a risentirne sarà l’Italia intera”.
Da qui la richiesta al presidente del Consiglio: “Davanti a questa Caporetto, un governo regionale con un minimo di dignità dovrebbe riconoscere la propria incapacità e chiedere aiuto. Ma se qui a Palermo, Musumeci per primo, non ha questa dignità, se Palermo dorme o fa finta di farlo, rivolgo una supplica al presidente Draghi in persona: commissari la Regione siciliana e restituisca anche ai giovani siciliani il diritto di potere sperare in un futuro migliore”.