A Porto Empedocle, alcuni commercianti della zona bassa della città hanno scatenato una protesta contro la decisione della Prefettura di sistemare temporaneamente nel palazzetto dello sport i migranti che arrivano da Lampedusa.
“Improvvisamente dopo 10 anni che la struttura è inagibile adesso può ospitare i migranti. Manderò i miei dipendenti a chiedere l’elemosina in via Roma, perché ho già dato incarico al mio consulente di chiudere l’attività”, dichiara Alfonso Crapanzano, titolare dell’attività “Cotti a Forno”.
La struttura concessa dal Comune alla Prefettura di Agrigento sarà una struttura temporanea per accogliere i migranti, ed entro una settimana verrà liberata, quando la Protezione civile regionale monterà tre tensostrutture all’interno dell’area portuale.