Il responsabile Enti Locali della Cgil Funzione pubblica di Agrigento, Pietro Aquilino, denuncia che il Comune di Agrigento rischia di non sfruttare l’opportunità offerta dalla legge Madia di stabilizzare i lavoratori precari attualmente con contratto a tempo determinato. Lo stesso Aquilino spiega: “Nel febbraio scorso il sindaco Firetto si è impegnato a rimuovere gli ostacoli che impediscono la stabilizzazione del personale precario. Da allora non si è avuto alcun riscontro. Anzi, sono state tagliate le integrazioni orarie degli stessi lavoratori. Al Comune di Agrigento negli ultimi anni vi sono stati più di cento pensionamenti, e, adesso, il taglio delle ore ai precari pregiudica ulteriormente la funzionalità del Comune a danno dei servizi alla cittadinanza. Sollecitiamo l’amministrazione comunale all’adempimento dovuto, per garantire continuità al lavoro iniziato ormai da diversi anni”.
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Carissimo Dott. Aquilino le voglio ricordare che presso l’ente ex provincia regionale di agrigento i lavoratori precari dal 2011 ad oggi prendono un salario mensile di 700 euro facendo 18 ore settimanali
( UNICO ENTE IN TUTTA LA SICILIA CHE FANNO 18 ORE SETTIMANALI) e lei come rappresentante sindacale non dice nulla…..complimenti …cordiali saluti..VIVA LA CGIL…