Precari Covid. Aldo Mucci (SGB): “Chi ha dato l’anima nelle corsie degli ospedali va stabilizzato. Niente chiacchiere”

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“L’assessore alla salute Razza in commissione Salute, ha illustrato la circolare sulla proroga dei contratti relativi ai cosiddetti precari Covid. Ha assicurato che per il personale sanitario e amministrativo impegnato nell’emergenza Covid è previsto il rinnovo dei contratti fino al prossimo 31 dicembre. La circolare indica infatti per le figure sanitarie, medici specializzati e non specializzati, infermieri ed operatori sociosanitari, per i quali è prevista una proroga fino al 30 giugno, nella prospettiva di una ulteriore proroga fino al 31 dicembre 2022 per poi avviare le procedure di stabilizzazione. La previsione di stabilizzazione per i precari Covid- non può essere collegata, sponsorizzata,  usata nelle prossime elezioni regionali. Ricordiamo all’Assessore Razza che la stabilizzazione era prevista dall’art. 92 del disegno di legge sul bilancio di previsione della Stato per l’anno finanziario 2022 presentato al parlamento nazionale e in questi giorni approvato. La stabilizzazione inoltre, deve riguardare tutti, senza diversità di trattamento per le diverse figure interessate. La Sanità siciliana và ricostruita ,partendo da chi ha dato l’anima nelle corsie degli ospedali ,nei momenti più critici dovuti alla pandemia.  In questa fase, non possiamo lasciare in bilico nessuno, ne tantomeno gli amministrativi  che rientrano nel girone dantesco dell’inferno. Bisogna fare partire  i concorsi banditi un paio di anni fa per infermieri ed altre professioni e ad oggi non espletati. Condividiamo le preoccupazioni di molti deputati regionali, i quali pensano che  la Regione si è mossa solo nelle direttive stabilite dallo Stato. Senza sudare più di tanto. La sanità siciliana và migliorata, “rifondata” senza proroghe o manovre infauste. La “pianificazione strategica” di cui tanto si parla non può pensare di mantenere un  presidio adeguato di personale che in caso di necessità possa far fronte con immediatezza ad un possibile riacutizzarsi dell’emergenza  covid   senza una sacrosanta e definitiva stabilizzazione degli stessi. Tutti gli operatori sanitari e amministrativi che in questi due anni hanno fronteggiato con professionalità e spirito di abnegazione l’emergenza pandemica, devono ricevere il giusto trattamento, la stabilizzazione definitiva e non chiacchiere e distintivo”.

Lo dichiara Aldo Mucci, Sgb.

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