Purtroppo chi fa politica nella maggior parte dei casi parametra i suoi interventi nell’ambito di un arco temporale limitato che non va mai oltre la successiva campagna elettorale.
Questo agire, negli anni, ha creato eccessive sacche di precarietà che oggi, con l’aggravarsi della crisi economica e con l’impossibilità di controllare la moneta, rischiano di esplodere in una enorme crisi sociale trainando nel baratro l’intera regione.
Contrattisti, PIP, ASU, LSU, Precari COVID, Operai Forestali e chi più ne ha più ne metta, chiedono certezze e un lavoro più sicuro e non aleatorio per come è sempre stato a causa di questo scellerato agire della politica.
Importanti esponenti politici siciliani così facendo hanno, nel tempo, creato una amministrazione locale e regionale che ormai si regge solo sul precariato.
Questo precariato, che nasce circa 30 anni fa, oggi chiede giustamente risposte da quella politica che li ha fatti nascere, coccolati e presi in giro, per oltre un trentennio.
Il Sinalp con il suo Segretario Regionale Andrea Monteleone ed i Dirigenti Regionali Antonio Aserio e Andrea Tomarchio hanno incontrato a Catania i precari del Consorzio di Bonifica 9 che ormai da troppo tempo, per difendere il loro diritto alla vita, stazionano davanti alla sede del consorzio.
Questi lavoratori, madri e padri di famiglia, oggi si ritrovano esclusi dal loro diritto al lavoro, anche come precari, perchè regole assurde, che nel tempo si sono accavallate ad altrettante regole ancora più assurde approvate dal politico di turno che voleva accaparrarsi i loro voti, hanno creato condizioni di inefficienza e ritardi del funzionamento dell’apparato burocratico pubblico regionale.
Giorno 21 febbraio la delegazione sindacale del Sinalp, con la collaborazione di alcuni lavoratori, ha incontrato il Direttore Generale del Consorzio 9 Dr. Giuseppe Barbagallo.
Da questo incontro, al di là di ogni passato errore della politica, è emerso che nei fatti tutto era pronto per il rientro dei lavoratori in sciopero ma solo l’ennesimo iter burocratico ne impediva l’esecuzione.
La ormai “famosa” graduatoria a scorrimento dei precari era pronta ma mancava l’approvazione dell’Assessorato Agricoltura per la sua esecutività e la copertura economica per renderla attuabile.
Al termine dell’incontro, il Segr. Andrea Monteleone ha incaricato il collega Antonio Aserio a contattare il Dirigente del Servizio IV dell’Assessorato Regionale all’Agricoltura Dr. Fabrizio Viola, che ha dato l’immediata disponibilità ad un incontro per il giorno successivo a Palermo.
Il Collega Andrea Tomarchio, nell’incontro del giorno successivo, ha evidenziato che l’attuale Governo Musumeci con l’approvazione dell’ultima legge Finanziaria, L. n.9 del 21/04/2021 art. 60, ha previsto la stabilizzazione dei precari dei Consorzi di Bonifica certificando la volontà a voler superare la “stagione” del precariato dando dignità ai troppi lavoratori, sfruttati per troppo tempo, dalla pubblica amministrazione.
Il Dirigente Dr. Fabrizio Viola prende atto di quanto viene chiesto dal Sinalp e dai lavoratori
del Consorzio e fa presente di aver incontrato l’Assessore Scilla che ha dato l’ok all’approvazione delle graduatorie a scorrimento affinchè tutti i lavoratori, a rotazione, potranno rientrare a lavoro.
Questa ultima comunicazione ha finalmente tranquillizzato i lavoratori sul loro futuro lavorativo, e già dalla prossima settimana potranno ritornare a lavorare nel rispetto della nuova graduatoria a rotazione.
il Sinalp ringrazia il Dirigente Dr. Viola e l’Assessore Scilla per aver prontamente sbloccato le graduatorie a scorrimento, in attesa dell’esecutività dell’Art. 60 della legge finanziaria regionale che dovrà mettere fine al vergognoso precariato nei Consorzi di Bonifica Regionali che si trascina da 25 anni.