Roma, 11 giugno 2020 – In merito ad alcune dichiarazioni da parte del mondo istituzionale locale, Alitalia anzitutto fa presente come negli ultimi tre mesi sia stata l’unica compagnia a garantire la mobilità aerea dei siciliani e dei visitatori dell’isola, collegandola con il mondo attraverso lo scalo di Roma. I voli per Catania e Palermo non sono mai stati interrotti, a conferma – se mai ve ne fosse stato bisogno – dell’importanza che la Sicilia ha sempre avuto per Alitalia, il cui primo volo nel 1947 fu proprio un Torino-Roma-Catania. Tutte le altre compagnie, comprese quelle che ricevono finanziamenti dalle istituzioni locali, nel momento della emergenza Covid-19 hanno abbandonato completamente la Sicilia.
Con specifico riferimento ai servizi precedentemente operati sull’aeroporto di Trapani, per ora non ne è stata prevista la riattivazione per l’insufficiente livello di richiesta da parte dell’utenza, la cui domanda è inferiore da Roma del 60% e da Milano del 30%. Tale arretramento inciderebbe ulteriormente sulla performance consuntivata nell’esercizio precedente, quando i voli hanno registrato un coefficiente di riempimento posti del 58% ed una perdita a livello operativo di 1,4 milioni di euro su Roma e 2,5 milioni di euro su Milano, dinamica ulteriormente peggiorativa del tutto contrastante con l’obiettivo assegnato alla gestione commissariale di riorganizzazione ed efficientamento delle attività della compagnia.
La priorità di Alitalia di massimizzare l’accessibilità aerea è confermata dall’incremento del 30% dei voli da/per la Sicilia con Roma e Milano, che, fra quarantott’ore, passerà da 2 a 4 al giorno le frequenze Milano-Catania e Milano-Palermo, e da 8 a 10 al giorno quelle di Roma con Catania e Palermo. Su questi collegamenti è in vendita una tariffa promozionale a partire da 30 € a tratta (tasse aeroportuali e bagaglio a mano inclusi) che, a pochi giorni dal lancio, è stata già acquistata da oltre cinquemila passeggeri.
La piena attenzione all’accessibilità aerea della Sicilia trova riscontro anche nella ripresa da luglio dei collegamenti da/per Pantelleria e Lampedusa verso Roma e Milano, rispettivamente, con 4 e 2 voli settimanali per ciascun aeroporto.